È finito nei guai nelle ultime ore il “Guglielmo Tell” di Fagnano Olona che scoccava frecce con la sua balestra contro la finestra della vicina di casa. L’uomo, 60 anni, è stato denunciato a piede libero e dovrà rispondere dei reati di danneggiamento, getto pericoloso di cose, violenza privata e alterazione delle caratteristiche strutturali di un’arma.
Pare che tutto sia riconducibile ai più banali dissidi tra vicini di casa: una lite condominiale sfociata in un’assurda ritorsione a suon di balestre e dardi. Fatto sta che nelle ultime ore i carabinieri della stazione di Fagnano Olona, a conclusione di una breve attività d’indagine avviata a seguito della denuncia presentata da una donna di 70 anni sempre di Fagnano, hanno incastrato il moderno “Guglielmo Tell” che a differenza del leggendario eroe svizzero con la balestra non centrava le mele sistemate sulla testa delle persone, ma le finestre della vicina di casa.
Nei confronti dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine, sarebbero stati raccolti diversi elementi di colpevolezza rispetto al lancio di tre dardi (parliamo di tre grosse frecce in ferro) contro la finestra dell’abitazione della signora. Che, ovviamente, ha denunciato l’accaduto. Fatti che secondo le ricostruzioni investigative sarebbero avvenuti negli ultimi giorni del mese di febbraio. Le ragioni dei“lanci”, potenzialmente molto pericolosi, sembrano da ricondursi a conflitti in ambito condominiale.
A seguito della perquisizione domiciliare effettuata dai militari sono state trovate due balestre sprovviste di mirino, con alterazioni strutturali tali da rendere più efficace l’arma; 14 dardi artigianali; 5 coltelli da lancio artigianali. Tutto il materiale è stato posto in sequestro.
I precedenti, peraltro, non mancano. Nel 2016 era stato denunciato in stato di libertà alla Procura di Busto Arsizio poiché trovato illegalmente in possesso all’interno della sua abitazione di 4 proiettili calibro 7.65 e un proiettile calibro 9×21. Qualche anno prima era stato denunciato per il reato di furto, in quanto si era allacciato abusivamente a un contatore di un altro condomino, sottraendo energia elettrica. Nel 2003 ancora il comando stazione carabinieri di Fagnano Olona lo denunciò dopo essersi reso responsabile di reato di lesioni lievissime perché aveva colpito con un piatto da cucina al naso, durante una lite, una condomina, provocandole ferite per le quali aveva ricevuto una prognosi di 7 giorni.