MALNATE «Vogliamo le rotonde, fatte bene». Prosegue a colpi di lenzuola la protesta viabilistica dei cittadini di Rovera, tanto che nella notte ignoti hanno compiuto un secondo blitz affiggendo altri manifesti di disapprovazione all’altezza delle due rotonde di via Nenni.
Rotonde che, stando all’ultimo progetto già protocollato in Comune, dovrebbero presto essere eliminate. Le due rotonde provvisorie (attualmente in jersey), posizionate all’altezza degli incroci di via Hermada e via Pastrengo, erano state fissate almeno quattro anni fa dall’amministrazione
comunale guidata da Sandro Damiani. Strutture che avrebbero dovuto affrontare un periodo di sperimentazione e che poi sono state azzerate inspiegabilmente dagli stessi promotori.
Nel frattempo, però, gli incidenti si sono ridotti drasticamente e la sicurezza è migliorata in maniera sensibile. Nel progetto, l’ultima versione, che l’assessore Francesco Saverio Prestigiacomo si è ritrovato sul tavolo al momento del suo insediamento le rotonde non erano più contemplate. Non è stato reso noto tuttavia se esista una relazione tecnica redatta dagli uffici di polizia locale che le ha considerate superflue, tanto che anche negli anni del mandato amministrativo del centrodestra nessuno aveva mai espresso una posizione di perplessità sulle rotonde. Di colpo le rotonde sono state cancellate dai piani della giunta.
I cittadini, però, non ci stanno e così dopo le lenzuola esposte un paio di giorni fa, ecco le nuove esternazioni di ieri. Questa volta c’è un’aggiunta: non solo «Vogliamo le rotonde» ma anche «fatte bene». Sulla vicenda è intervenuto anche l’ex presidente della consulta di Rovera, Giovanni Gulino: «Parto dal fatto che l’assessore – spiega Gulino – ha preso una decisione senza ascoltare i cittadini. L’assessore deve convocare un incontro pubblico in cui dovrà spiegare i motivi per cui le rotonde devono essere tolte. Ci aspettiamo anche che porti con sé la relazione della polizia locale in cui si certifica questo tipo di provvedimento. Se l’amministrazione comunale ha deciso di toglierle per una qua questione economica piuttosto le lasci lì anche in via provvisoria». Per il momento l’assessore, preferendo non anticipare nulla rispetto a possibili novità, ha però confermato la volontà di convocare presto un incontro con la cittadinanza. L’esponente di Giunta sta lavorando sotto traccia per tentare di ridiscutere l’accordo con l’attuatore della convenzione ma per il momento non vuole sbilanciarsi: «Incontrerò i cittadini – conclude l’assessore – stiamo lavorando per fare il meglio possibile per la cittadinanza».
b.melazzini
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