Ancora disperso l’operaio caduto nell’Adda, in azione elicotteri, perlustrate le sponde del fiume

Ricerche in corso, ostacolate dal maltempo. Ieri anche i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni a Trezzo (immagini generiche d'archivio)

TREZZO SULL’ADDA (MI) – Ricerche ancora in corso per ritrovare Claudio Togni, l’operaio caduto nel fiume Adda a Trezzo sull’Adda, nel Milanese, venerdì scorso 28 giugno, mentre stava lavorando su un canale scolmatore. I Vigili del Fuoco stanno perlustrando la zona tramite l’utilizzo dei droni, del soccorso acquatico e dei sommozzatori. Sul posto è presente anche un elicottero del Reparto Volo decollato da Malpensa. Ricerche ostacolate dalla piena del fiume.

Molti gli uomini e gli strumenti utilizzati nelle ricerche, ma la piena del fiume, il maltempo e le forti correnti non consentono ai soccorritori di scendere in profondità al letto del fiume. Operazioni coordinate dall’Unità di Comando Locale (U.C.L.) dei Vigili del Fuoco assieme a gli specialisti del soccorso acquatico con gommoni da rafting, che nella giornata di sabato, assieme ai volontari di Treviglio, hanno perlustrato le sponde del fiume per quasi quattro chilometri fino a Canonica d’Adda.

I droni sono pilotati dal nucleo S.A.P.R. (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) dei Vigili del Fuoco, mentre l’elicottero è del reparto volo Lombardia e gli specialisti del T.A.S. (Topografia Applicata al Soccorso).

Le ricerche sono ancora in corso.