Washington, 8 giu. (Apcom) – Gli Stati Uniti sono “molto preoccupati” per la condanna delle due giornaliste americane in Corea del Nord.
“Siamo molto preoccupati per la condanna delle due giornaliste e cittadine americane da parte delle autorità nordcoreane e cercheremo attraverso tutti i canali possibili di ottenere la loro liberazione”, ha dichiarato Ian Kelly, portavoce del Dipartimento di Stato in un comunicato.
Le due giornaliste americane arrestate per essere entrate “illegalmente” in territorio nordcoreano, sono state condannate a 12 anni di lavori forzati, ha annunciato la stampa ufficiale nordcoreana. “Il processo ha confermato il grave crimine che hanno commesso nei riguardi della nazione coreana attraversando illegalmente la frontiera”, ha indicato l’agenzia di stampa ufficiale di Pyongyang, Kcna (Korean Central News Agency), ricevuta a Seoul. Secondo Kcna, il tribunale, dopo cinque giorni di processo, ha condannato ciascuna giornalista a 12 anni di correzione attraverso il lavoro”.
Laura Ling e Euna Lee, croniste di Current Tv, una emittente con sede a San Francisco e fondata dall’ex vice presidente
statunitense Al Gore, sono state arrestate il 17 marzo per aver commesso “atti ostili” ed essere penetrate illegalmente in territorio nordcoreano.
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