Dublino, 22 nov. (Ap) – Dissidenti dell’Ira hanno piazzato
una autobomba, contenente 180 chili di esplosivi, nei pressi di un edificio della polizia a Belfast, ma il veicolo non è esploso. Lo ha annunciato il capo della polizia dell’Irlanda del Nord, Matt Baggott.
Baggott ha precisato che obiettivo di questo tentativo di attentato, ieri notte, era la sede della Policing Board, che supervisiona le operazioni della polizia e che si è trattato di un attacco contro l’intero processo di pace della provincia.
L’autobomba ha preso fuoco, ma non è esplosa e nè ha provocato danni alla sede del Policing Board. Alcune guardie hanno riferito di aver visto due uomini fuggire di corsa.
Alla stessa ora circa, una pattuglia della polizia è stata bersaglio di alcuni colpi d’arma da fuoco a Garrison, un villaggio situato nell’ovest dell’Irlanda del Nord, vicino alla frontiera. Matt Baggott ha spiegato che la polizia ha risposto esplodendo due colpi in aria ma che nessuno è rimasto ferito.
Due dissidenti presunti dell’Ira sono stati arrestati vicino a Garrison e un terzo al di là della frontiera, nella Repubblica di Irlanda. I tre sono sospettati di essere implicati nella sparatoria.
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