VARESE «La velocità sopra i limiti è stata l’infrazione più diffusa al codice della strada». Così l’assessore alla Polizia Locale Carlo Piatti commenta l’esito dell’operazione Smart (servizio monitoraggio aree a rischio del territorio) che si è svolta sabato notte in tutta la Regione, sotto la guida del Pirellone.
Nel territorio del Comune di Varese sono state allestite due postazioni fisse di controllo: una in zona centro commerciale Belforte-Iper e una in viale Europa (sotto il ponte).
La pioggia ha complicato il lavoro dei vigili che però, nella nostra provincia, si sono particolarmente distinti per il numero di controlli effettuati (ben 1697, il numero più alto fornito dai comandi capofila coinvolti nell’operazione).
I verbali per infrazione al codice della strada sono stati 220. Otto i fermi e i sequestri di autoveicoli; dieci gli interventi su richiesta; cinque i sinistri rilevati. I conducenti sottoposti a controllo alcolemico sono stati 897 di cui 12 ritrovati positivi; 59 quelli sottoposti a drug test, di cui uno positivo. Venti le patenti ritirate.
«Notevole l’operatività: i veicoli controllati a Varese sono stati molto numerosi, tanto più considerando che la pioggia rende più difficile il lavoro – afferma Piatti – Di contro, con la pioggia è più pericoloso tenere condotte irresponsabili al volante e i rischi aumentano in modo esponenziale, quindi è positivo che i sinistri rilevati nella provincia siano stati solo cinque e non gravi».
«Positivo è anche il trend che vede un calo di incidenti nel Comune di Varese: siamo passati ai 900 di tre anni fa ai 500 di oggi, quasi sempre non gravi – prosegue l’assessore Piatti – Ritengo che gli automobilisti siano diventati più responsabili: le attività di prevenzione hanno funzionato».
Resta il problema dell’eccesso di velocità, però. Prosegue Piatti:«Quella dell’abuso di alcol al volente è la causa primaria degli incidenti, cosa che significa che si continua a spingere troppo il piede sull’acceleratore».
I dati contraddicono il detto popolare varesino secondo il quale i comaschi guidano male. Nella provincia di Como sabato sera è stato registrato un unico incidente e, su 139 controlli, solo tre conducenti sono risultati positivi all’alcol test. Peggio con il drug test; su otto, quattro sono risultati positivi.
Per quanto riguarda le patenti ritirate, il record è di Brescia, con 41. A Brescia spettano anche altri primati: su 549 conducenti sottoposti a controllo alcolemico, 19 sono risultati positivi. Per quanto riguarda il drug test: 26 controlli e 3 conducenti positivi. L’operazione regionale è stata imponente: i veicoli controllati sono stati 10.522; 1.993 i verbali emessi per infrazioni al Codice della strada; 109 i fermi e sequestri di veicoli; 132 gli interventi su richiesta; 39 i sinistri rilevati; 4.149 i conducenti sottoposti a controlli alcolemici, 88dei quali sono risultati positivi; 133 i controlli per il rilevamento di sostanze stupefacenti, 12 dei quali positivi. Le patenti ritirate sono state 159. Un bilancio che la stessa Regione Lombardia ha definito importante e significativo.
s.bartolini
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