Notte hard al motel di Olgiate inguaia un latitante innamorato

OLGIATE OLONA Capodanno in bianco più che al calor bianco per una giovane coppia di fidanzati: a carico del romantico Romeo, infatti, pendeva un’ordinanza di custodia cautelare emessa nel febbraio 2009 dal tribunale di Pescara, dove l’uomo, di 29 anni, risiede. Una notte speciale: lui si era preparato di tutto punto. Indosso, quando i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Busto l’hanno arrestato, aveva persino una cravattina rossa.

Nulla era stato lasciato al caso nemmeno da lei che, pare, per l’occasione abbia scelto tubino nero e tacchi alti, mise semplice ma sempre elegante. Lui era arrivato in zona Valle Olona, dove l’amata vive, dalla lontana Pescara dove l’uomo risiede e dove, pare, abbia combinato parecchi guai. Tanto da meritare l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Misura restrittiva che all’arrestato stava evidentemente parecchio stretta: e del resto andare da Pescara alla Valle Olona in giornata ed essere di ritorno in tempo per ottemperare a quanto disposto dal giudice è

effettivamente una sfacchinata. Sfacchinata che l’uomo avrebbe evitato più volte tanto da meritare un inasprimento della misura e costringere il gip ad emettere una misura di cutodia cautelare in carcere a suo carico. In due anni il giovane era riuscito ad evitarne l’esecuzione: ma il richiamo della passione è stato troppo forte. E così la notte di San Silvestro ha portato la fidanzata tutta agghindata al motel Moom di Olgiate: un Capodanno di passione era la speranza di entrambi.

Peccato che per avere una stanza sia necessario registrarsi; dai controlli eseguiti come da routine attraverso la banca dati è saltata fuori l’ordinanza a suo carico. E siccome da Busto a Olgiate ci vogliono 5 minuti le manette sono scattate ancor prima che la coppia riuscisse a darsi il bacio di mezzanotte. L’arresto ha raggelato la passione in un secondo: lei, imbarazzatissima, avrebbe tentato di dissimulare. Lui, per contro, non avrebbe battuto ciglio. Limitandosi forse al rammarico di essere stato tanto sciocco di aver preferito la comodità di un letto ad una soluzione forse più spartana ma certamente più sicura.

e.marletta

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