Notti brave a Gavirate: sgommate e rumori notturni portano all’esasperazione i residenti

Gavirate è recentemente scossa da episodi notturni di auto e scooter rumorosi, con esibizioni illegali che disturbano il riposo dei residenti

GAVIRATE – Da qualche settimana le notti nella località di Gavirate e soprattutto il riposo dei residenti, sono costantemente turbati da una serie di eventi che hanno trasformato le ore notturne in un incubo di rumori e pericoli. La scorsa settimana, il parcheggio situato tra il supermercato Lidl, Tigotà e L’Isola dei Tesori è stato nuovamente teatro di pericolose manovre automobilistiche e schiamazzi notturni, che hanno portato i residenti all’esasperazione.

L’ultimo episodio, avvenuto a mezzanotte, ha visto protagonisti alcuni automobilisti che, con motori probabilmente modificati, si sono esibiti in pericolosi testacoda e sgommate nel parcheggio. Questo spazio, trasformato in un’arena di motori rombanti, ha ormai acquisito una triste notorietà tra i residenti che, loro malgrado, sono stati spettatori di ripetute esibizioni notturne.

Non è la prima volta che succede: anche in passato, episodi simili si erano verificati attorno alle due del mattino. Il copione è sempre lo stesso, con auto che si avvicinano pericolosamente alle vetrine dei negozi, creando una colonna sonora insopportabile fatta di stridii di pneumatici e musica ad alto volume. I residenti, esasperati, raccontano di come le notti vengano interrotte da queste pericolose e rumorose scorribande.

Non contenti di disturbare solo la zona del parcheggio tra i supermercati, i protagonisti di queste notti movimentate si spostano poi verso altre aree del comune. In particolare, il parcheggio di fronte alla scuola secondaria e la nuova area commerciale di via Gerli Arioli sono diventati nuovi punti di riferimento per queste esibizioni illegali. Poco prima dell’arrivo delle auto, sono gli scooter, anch’essi con motori truccati, a prendere il controllo delle strade. Provenendo dal centro del paese, attraversano la via Gerli Arioli con un frastuono assordante, superando le barriere comunali e invadendo i parcheggi per le loro acrobazie.

Questi motociclisti, spesso in gruppi di quattro o cinque, continuano il loro show rumoroso dirigendosi verso la strada provinciale, per poi tornare indietro, passando vicino al McDonald’s. Questo locale, con il suo parcheggio più ampio, diventa un altro punto di ritrovo, dove le auto e gli scooter si fermano per mangiare, alzare la musica e lasciare sporcizia. L’inciviltà di questi gruppi non conosce limiti, e i parcheggi vengono utilizzati come discoteche all’aperto, con rifiuti sparsi ovunque, che finiscono per attirare anche i corvi.

Non è raro vedere raduni di auto tuning, veicoli modificati secondo i gusti dei proprietari, che si esibiscono in accelerazioni e test di stereo potenti, trasformando le notti in veri e propri incubi per i residenti. Con il McDonald’s aperto dalle 7 del venerdì fino alla mezzanotte di domenica, il problema dei rifiuti si intensifica, accumulandosi senza che ci siano cestini adeguati a disposizione.

La collina vicina, conosciuta come Bellaria, amplifica ulteriormente i rumori, creando un effetto di eco che porta il frastuono anche nelle zone più lontane. Per molti residenti, questa situazione è diventata insostenibile e chiedono a gran voce un intervento delle autorità locali.

Gli abitanti di Gavirate sollecitano l’introduzione di pattuglie serali e notturne della polizia locale, auspicando che una raffica di multe possa finalmente mettere un freno a questi disturbi. Il neosindaco, Massimo Parola, ha risposto alle preoccupazioni dei cittadini affermando che, nonostante non siano state ricevute denunce ufficiali, l’installazione di un sistema di videosorveglianza è una priorità del suo programma elettorale. Inoltre, verranno presto posizionati cestini nella nuova area commerciale per gestire meglio la questione dei rifiuti.

In attesa di soluzioni concrete, i residenti di Gavirate sperano che le loro notti possano tornare ad essere tranquille e che le scorribande notturne diventino solo un brutto ricordo.