Lisbona, 8 gen. (Ap) – Il Parlamento portoghese ha approvato come previsto il progetto di legge che rende legali le unioni omosessuali, respingendo però le richieste di Verdi ed estrema sinistra sulla possibilità di permettere anche le adozioni: il Portogallo diventa così il sesto Paese europeo ad autorizzare il matrimonio fra omosessuali.
Il provvedimento passerà ora all’esame del presidente della Repubblica, il conservatore Anibal Cavaco Silva, che dispone del diritto di veto; veto tuttavia superabile da un successivo voto parlamentare sul medesimo testo.
Il Partito Social-democratico (Psd) – formazione conservatrice, nonostante la denominazione – aveva proposto dal canto suo la creazione di una “unione civile registrata” che dia alle coppie omosessuali gli stessi diritti degli eterosessuali sposati, con l’eccezione dell’adozione; l’opposizione di destra ha chiesto che la legge venga sottoposta ad un referendum.
In caso di ratifica presidenziale, il primo matrimonio gay potrebbe essere celebrato ad aprile, un mese prima della visita ufficiale di papa Benedetto XVI. Il matrimonio omosessuale è attualmente autorizzato in cinque Paesi europei: Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Norvegia.
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