Parigi, 26 apr. (TMNews) – L’incidente di Fukushima “non significa la fine del nucleare”. Così il direttore generale dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica, Yukiya Amano, che in un’intervista al quotidiano francese Le Figaro.
“E’ chiaro che dopo Fukushima, il livello di accettabilità del nucleare nell’opinione pubblica è in diminuzione. Bisogna prendere in seria considerazione le preoccupazioni, le angosce della gente”, ha sottolineato Amano. La situazione “non è facile e richiede che tutti gli attori facciano uno sforzo per garantire maggiore trasparenza e chiarezza sulle conseguenze dell’utilizzo dell’energia nucleare”, ha aggiunto. Ma ciò “non significa la fine del nucleare”, ha precisato il direttore generale dell’Aiea.
(Fonte Afp)
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