Berlino, 24 mar. (TMNews) – La cancelliera Angela Merkel (Cdu) ha deciso la moratoria sul nucleare spinta dalle imminenti elezioni regionali: è quanto ha candidamente affermato il ministro dell’Economia tedesco, Rainer Bruederle (Fdp), secondo il quotidiano Sueddeutsche Zeitung (Sz).
Mentre la leader tedesca è al centro di pesanti critiche per il suo volta-faccia sull’energia nucleare, deciso dopo il disastro in Giappone, e per avere rifiutato l’intervento militare in Libia, il liberale Bruederle, il cui partito è alleato di governo dal 2009, non le dà certo una mano. “Con la prospettiva delle elezioni imminenti, la pressione politica è aumentata e le decisioni prese non sono, pertanto, razionali”, avrebbe affermato il ministro durante una riunione della direzione della Federazione tedesca dell’Industria (Bdi) il 14 marzo, mentre la cancelliera annunciava lo stop di tre mesi dei reattori più obsoleti (7 su 17 in tutto il paese). Un’affermazione contenuta in un verbale della riunione, di cui la Sz ha ottenuto una copia.
Domenica domenica si vota in Baden Wuerttemberg, Land
con capitale Stoccarda, dove il partito di Merkel rischia di
perdere lo scettro che detiene dal 1953 e dove si trovano quattro dei 17 reattori nucleari in attività nel paese, e in Renania Palatinato, dove tuttavia la Spd dovrebbe restare al potere, forse in tandem con i Verdi.
Quest’anno, definito il super-anno elettorale tedesco, si voterà
anche a Brema, in Meclemburgo Pomerania Anteriore e a Berlino. La Cdu ha già perso il 20 febbraio la guida della città-Stato di
Amburgo e non può permettersi una nuova debacle. La Cdu della “signora venuta dall’est” rischia di perdere ancora consensi, mentre i Verdi stanno guadagnando terreno (ieri in un sondaggio di Forsa commissionato da Stern e Rtl erano dati al 20%), dopo la catastrofe nucleare di Fukushima.
Intervistato dal quotidiano di Monaco, Bruederle ha espresso delle perplessità sulla velocità con cui è stato deciso il cambiamento di rotta sull’energia nucleare. La cancelliera – che l’anno scorso aveva abrogato la legge approvata dal precedente governo Schroeder che prevedeva la chiusura delle centrali entro il 2020 – dopo il disastro giapponese ha deciso la chiusura immediata per almeno tre mesi dei sette reattori nucleari più vecchi, così come un riesame delle attuali misure di sicurezza in vigore negli impianti tedeschi.
Cuc
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