Nucleare, le “quattro centrali” di Cassani accendono la polemica. Astuti all’attacco

Le dichiarazioni del governatore Fontana e del sindaco leghista di Gallarate su possibili impianti in Lombardia e in provincia di Varese agitano la politica locale. Il consigliere regionale del Pd: "Non si può trattare con tanta superficialità una questione tanto seria non è possibile ipotizzare, in questo stadio sperimentale degli studi, la costruzione anche di una sola centrale in un'area così densamente urbanizzata e si pensi anche alla vicinanza con Malpensa"

VARESE – “Almeno quattro centrali nucleari nella provincia di Varese? Le dichiarazioni del sindaco di Gallarate, che sembra divertirsi a lanciare numeri a caso senza un confronto reale, non contribuiscono affatto a un dibattito serio su una tematica cruciale come quella della politica energetica. Anzi, rischiano di creare allarmismi tra la cittadinanza che sta già pagando un prezzo molto alto per le numerose opere invasive costruite proprio in quella porzione di territorio”. Lo afferma il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti commentando le dichiarazioni del sindaco Andrea Cassani, intervenuto oggi sull’argomento.


“Capisco la necessità di seguire l’ordine di partito, andando dietro alle dichiarazioni improvvide, assolutamente fuori contesto e senza alcuna base di confronto, anche scientifico, del presidente Fontana, ma non si può trattare con tanta superficialità una questione tanto seria – attacca Astuti – non è possibile ipotizzare, in questo stadio sperimentale degli studi, la costruzione anche di una sola centrale nucleare in un’area così densamente urbanizzata e si pensi anche alla vicinanza con Malpensa. Non possiamo chiedere alla popolazione di pagare anche questo prezzo”.