Mosca, 15 mar. (TMNews) – Quattro centrali nucleari russe sono potenzialmente pericolose, di cui due si trovano in zone sismiche attive. Lo ha affermato Vladimir Kouznetsov, membro del Consiglio pubblico presso l’Agenzia russa per l’energia atomica (Rosatom). “Le centrali nucleari di Balakovo (Volga) e di Rostov (sud) si trovano tutte e due in zone sismiche attive e sono potenzialmente pericolose”, ha detto Kouznetsov, poche ore dopo l’ordine lanciato dal premier russo, Vladimir Putin, di revisionare il settore nucleare e valutare le sue prospettive di sviluppo.
“Le centrali di Kola (nord-ovest) e di Novovoronej (centro) non rispondono alle norme di sicurezza internazionale”, ha aggiunto Kouznetsov, ex ispettore delle centrali nucleari russe che ha denunciato “il prolungare frenetico del termine per lo sfruttamento dei vecchi reattori”, della centrale di Leningradskaia (nei pressi di San Pietroburgo) il cui spegnimento è stato posticipato al 2025.
La metà dei 32 reattori attivi in Russia sono di prima generazione e undici sono di tipo Rbmk, utilizzati dalla centrale di Chernobyl, ha detto l’esperto che è stato anche un ex “liquidatore” per la catastrofe nucleare del 1986 nella centrale ucraina, considerata l’incidente nucleare civile più grave della storia. Kouznetsov ha denunciato “l’assenza in Russia (post-sovietica) di specialisti capaci di sorvegliare lo stato delle centrali nucleari”.
(Fonte Afp)
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