Nuoto, a Barcellona dominio azzurro: Martinenghi in finale dei 50 rana da primo

I nostri atleti protagonisti nelle batterie della prima giornata della seconda tappa del Mare Nostrum Swim Tour, in programma fino al 30 maggio. Il 24enne varesino e primatista italiano (26"33) - tesserato per CC Aniene e allenato da Marco Pedoja, vice campione iridato a Budapest 2022 e a Doha 2024 - tocca in 27"28

BARCELLONA – Azzurri protagonisti nelle batterie della prima giornata della seconda tappa del Mare Nostrum Swim Tour, in programma fino al 30 maggio a Barcellona. I sorrisi sono tantissimi, malgrado una condizione fisica che non può essere ancora ottimale in vista del 60esimo trofeo Settecolli IP (21-23 giugno) e soprattutto delle Olimpiadi di Parigi 2024. Dominio dell’Italnuoto nei 50 rana con Nicolò Martinenghi e Thomas Ceccon che si qualificano per la finale rispettivamente con il primo e il secondo tempo.

Il 24enne varesino e primatista italiano (26″33) – tesserato per CC Aniene e allenato da Marco Pedoja, vice campione iridato a Budapest 2022 e a Doha 2024 – tocca in 27″28; il 23enne di Schio – tesserato per Fiamme Oro e Leosport, seguito al Centro Federale di Verona da Alberto Burlina – nuota per la prima volta in carriera sotto i 28″ (precedente 28″13), conclude in 27″69 e sale dal quarantaseiesimo al diciannovesimo posto tra i perfomer italiani. Quinto crono per Ludovico Blu Art Viberti (CN Torino) in 28″02. Mezz’ora pù tardi Ceccon torna in acqua e si prende il pass anche per la finale dei 100 farfalla in 52″93 che vale il sesto tempo.

Cambia la specialità ma non la sostanza nei 100 dorso. Davanti a tutti, infatti, ci sono Michele Lamberti – altro allievo di Burlina a Verona – e il giovanissimo Christian Bacico pronto a spiccare il volo verso prosceni d’autore. Il 23enne bresciano – tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, figlio del campione del mondo Giorgio, della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo, settimo a Doha 2024 – chiude in 54″30; il 17enne lariano – tesserato per Como Nuoto Recoaro, seguito da Verika Scorza e bronzo ai Mondiali jrs di Netanya 2024 – in 54″62, con un buon rientro in 28″00.Squilli di Benedetta Pilato e di una evergreen Martina Carraro nei 100 rana.

La 19enne tarantina e campionessa europea – tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata da un anno a Torino da Antonio Satta, bronzo mondiale in carica nei 50 – stampa il miglior riscontro cronometrico in 1’07″00, con un bel primo cinquanta in 31″85 e un secondo più controllato in 35″15. La 31enne ligure ma di casa a Imola – tesserata per NC Azzurra 91 e preparata da Matteo Giunta, moglie dell’ex capitano azzurro Fabio Scozzoli – è quinta in 1’07″58.Finale d’eccellente livello si prospetta quella dei 50 stile libero: al mattino i migliori otto sono racchiusi in trentotto centesimi.

Guida il gruppo il francese e vice campione olimpico Florent Mandadou in 22″14. Subito alle spalle del velocista transalpino, distante quattordIci centesimi, c’è Alessandro Miressi. Il 26enne piemontese – tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, preparato da Satta, alle Olimpiadi di Tokyo 2020 argento con la staffetta veloce e bronzo con la 4×100 mista – nuota in 22″28.