Mosca, 5 mag. (Apcom) – La Russia mantiene le restrizioni sulle importazioni di carne di maiale proveniente da Paesi colpiti dall’influenza suina e inserisce anche la Gran Bretagna nella lista nera dei Paesi esportatori. “Ci sono buone ragioni per credere che il virus possa essere trasmesso dagli animali agli uomini: in tutti i casi, un episodio del genere è stato segnalato recentemente”, ha dichiarato Alexei Alexeienko, un portavoce del Servizio federale russo di controllo fitosanitario e veterinario (Rosselkhoznadzor) all’agenzia di stampa russa Interfax.
Da Bruxelles, la Commissione europea ha sottolineato che gli embarghi che la Russia ha imposto sulla carne suina di Spagna, Canada e Gran Bretagna in nome della prevenzione del virus della nuova influenza sono “ingiustificati”. La Commissione è in contatto con le autorità russe e le invita a riconsiderare queste misure”, ha detto il portavoce della
Commissione europea al Commercio, Lutz Guellner.
L’embargo russo sarà uno degli argomenti trattati al summit Ue-Canada previsto domani a Praga. L’Agenzia federale russa per i controlli fitosanitari e veterinari ha annunciato oggi di aver sospeso le importazioni di carne suina britannica, misura già adottata nei confronti delle carne suina della Spagna, di alcune province del Canada e di alcuni stati degli Usa.
(Fonte Afp)
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