– Ancora furti nel Luinese. L’allarme furti sale a Brezzo di Bedero dove si sono verificati alcuni visite indesiderate nelle case esterne al paese. Già da qualche mese la zona rivierasca dell’alto Verbano è territorio di caccia per una o più bande criminali che, nelle settimane scorse, si sono rivolte agli appartamenti del centro di Gremignagna.
Le forze dell’ordine sono impegnate nella cattura dei topi d’appartamento che stanno scendendo sulla costa e salendo di quota. La stessa amministrazione di Brezzo sta tentando di contrastare il fenomeno e, nei giorni scorsi, i cittadini hanno ricevuto una lettera inviata dal Comune riportante i principali accorgimenti per difendersi dai ladri.
«Una piega preoccupante»
«L’idea di inviare a tutti un vademecum anti-furti è nata quando l’escalation di furti e vandalismi ha iniziato ad assumere una piega preoccupante – spiega, primo cittadino di Brezzo di Bedero – Abbiamo organizzato delle riunioni in Comune, incontri che hanno assunto la forma di assemblee pubbliche durante le quali, cittadini e amministrazione comunali hanno pensato a diversi rimedi per contrastare civilmente il fenomeno, una carta informativa ci è sembrata la cosa migliore per iniziare».
La missiva riporta 25 punti, regole elementari di senso civico ben noti ma sempre di utili nella critica situazione che stanno vivendo le cittadine sul Maggiore. Dal chiudere le porte o finestre, all’avvisare tempestivamente le forze dell’ordine di auto sospette o persone che inspiegabilmente si aggirano fuori dalle abitazioni, le 25 regole si rifanno al senso civico e al bene comune evitando atteggiamenti individualisti che possano offrire facile terreno ai ladri.
«Sorveglianza intensificata»
«La situazione è delicata e serve l’attenzione di tutti – prosegue Urbani e menziona anche nuove iniziative da parte dell’amministrazione – Parteciperemo al progetto di sorveglianza con altri cinque comuni della zona in modo che le vie di collegamento della Valtravaglia siano costantemente monitorate; in oltre, a livello di singolo Comune, vogliamo predisporre occhi elettronici lungo le principali strade di Brezzo. Fremo restando, poi la massima collaborazione con i carabinieri che hanno aumentato i pattugliamenti proprio durante questi mesi». evidenziando poi come
Spesso il timore diventa rabbia: «La gente è preoccupata, ha paura; negli incontri pubblici a fatica abbiamo fatto desistere alcuni abitanti dall’organizzazione di ronde notturne, ma il sentimento dei miei cittadini è pienamente condivisibile. Quello che chiediamo è di aver fiducia nelle forze dell’ordine e, come già esposto, avvisare immediatamente le stesse di qualunque movimento sospetto – termina – In questi casi una telefonata in più può fare la differenza».n