Nuova vita al legno spiaggiato: non più rifiuto pericoloso, ma “biomassa” buona da ardere

Nei laghi del Varesotto arriva un’importante novità per la gestione del legname spiaggiato. Grazie a una modifica normativa, il legno trascinato dalle piene e depositato lungo le rive potrà essere riciclato come biomassa, una risorsa energetica sostenibile. La misura interessa in particolare l’Alto Varesotto, il lago Maggiore e il Ceresio, dove la concentrazione di questo materiale è più elevata, segnando un passo avanti nella sinergia tra produttività economica e tutela ambientale.

Il cambiamento deriva dalla nuova classificazione del legname come “materiale forestale naturale non pericoloso”, aprendo la strada a un riutilizzo che coniuga benefici economici e salvaguardia del territorio.

Le reazioni

Giacomo Cosentino, vice presidente del Consiglio regionale e capogruppo di Lombardia Ideale, ha evidenziato il valore di questa semplificazione: «Grazie all’impegno dell’assessore regionale Giorgio Maione, si è fatta chiarezza su una questione sollevata da tutto il territorio, confermando la Lombardia come riferimento internazionale per l’economia circolare».

Anche Francesca Caruso, assessore alla Cultura di Regione Lombardia, ha ringraziato la Direzione Generale Ambiente e sottolineato il ruolo fondamentale della collaborazione tra istituzioni e territori, che ha permesso di raggiungere questo risultato concreto, semplificando la gestione delle biomasse e rafforzando la tutela ambientale.