Una nuove luce per illuminare una delle zone più degradata del centro storico. Partiranno a gennaio i lavori per la sostituzione dei lampioni in via San Giovanni Bosco, vicolo del Gambero, vicolo Volpe e vicolo dei Fiori.
Si tratta della zona più nascosta del salotto buono gallaratese, quindi anche della più degradata. Diverse, negli anni, le lamentele dei commercianti per la sporcizia e gli schiamazzi delle compagnie di giovani che frequentano questa porzione della zona a traffico limitato, specie in orario serale e notturno.
In un punto della città che, la scorsa estate, salì anche alla ribalta della cronaca. Motivo una rissa che aveva coinvolto alcuni ragazzi e in cui ad aver avuto la peggio era stato il titolare di un kebab della zona, ferito con una bottigliata in testa.
Ora però l’amministrazione ha deciso di investire 19mila euro Iva compresa per andare ad installare 30 nuovi punti luce. Con l’auspicio che possano contribuire a rendere più luminosa la zona della Contrada del Brodo anche sotto il profilo del degrado e della sicurezza.
L’intervento nasce infatti anche a seguito di alcuni residenti nelle vie interessate, che si sono rivolti al comune lamentando la scarsa illuminazione pubblica lungo queste strade che rientrano all’interno della zona a traffico limitato. I tecnici comunali hanno quindi effettuato un sopralluogo, riscontrando la necessità di sostituire i punti luce esistenti, ormai obsoleti, con apparecchi a led di nuova generazione.
A farsi carico dell’operazione sarà Enel Sole srl, società che dal 2007 gestisce in convenzione gli impianti dell’illuminazione pubblica presenti in città. Gli operai, come detto, si metteranno al lavoro durante il prossimo mese di gennaio per sostituire una trentina di punti luce.
Le operazioni, salvo imprevisti, dovrebbero chiudersi nel giro di 90 giorni. Per i primi giorni della prossima primavera, quando si comincia ad uscire più spesso la sera, i residenti di via San Giovanni Bosco, vicolo Volpe, vicolo del Gambero e vicolo dei Fiori dovrebbero insomma poter contare su un’illuminazione pubblica migliore.
Chissà che davvero i nuovi punti luce non possano servire a migliorare la situazione anche sotto il profilo del degrado e della sicurezza di quest’area. Di sicuro lo faranno sotto il profilo ambientale, visto che i nuovi impianti garantiranno un risparmio dei consumi energetici del 40% rispetto a quelli attuali.