Nuove Opel a gpl Si inizia dalla Corsa

A fronte delle continue impennate dei prezzi dei carburanti e della costante diffusione di una maggiore consapevolezza ambientale, Opel accelera sul fronte Gpl, carburante quanto mai alternativo in questi mesi di rincari. La casa tedesca lancia, così, la nuova Corsa Gpl Tech, già ordinabile, a cui seguiranno gradualmente le versioni ecologiche di Meriva, Astra, Zafira Tourer e Insignia.

Con questi nuovi modelli, tutti Euro 5 , Opel offre una soluzione completa e per tutte le tasche, già montata in fabbrica, che garantisce, contemporaneamente, qualità e affidabilità. Indipendentemente dal chilometraggio annuo del veicolo e dal tipo d’uso, il Gpl consente di ridurre le spese di carburante di circa il 40 per cento e di godere di ulteriori vantaggi di tipo ambientale: questo tipo di impianto permette, infatti, di diminuire le emissioni di Co2 fino al 15 per cento rispetto alle analoghe versioni a benzina.

In particolare, la nuova Corsa 1.2 Gpl Tech eroga una potenza di 83 cv in modalità Gpl (85 cv nel funzionamento a benzina) ma le emissioni di Co2 della versione a 3 porte sono pari a soli 110 g/km mentre la 5 porte si attesta sui 115 grammi. Gli altri quattro modelli che seguiranno si baseranno sul motore turbo benzina da 1.4 litri.

Come è noto, la doppia modalità di alimentazione aumenta l’autonomia della vettura e questa scelta è possibile su tutte le auto di questa serie più risparmiosa. E così con il pieno di benzina e Gpl si possono coprire distanze tra 1.100 km e 1.500 km. Il livello del serbatoio di Gpl viene visualizzato su una scala suddivisa in cinque settori e, come tutti i comandi operativi, è facilmente visibile del guidatore sulla plancia dei comandi.

La commutazione tra le due modalità di alimentazione (da Gpl a benzina e viceversa) avviene automaticamente o con pulsanti manuali. Da punto di vista meccanico, i moderni impianti Gpl sfruttano tutti i vantaggi dell’iniezione con regolazione selettiva per cilindro. Per raggiungere le massime prestazioni e affidabilità possibili, le valvole di aspirazione e di scarico, e le sedi delle stesse nel motore, sono state irrobustite specificamente per le versioni Gpl.

Per contrastare la maggiore usura generata dal funzionamento con questo tipo di carburante, gli ingegneri Opel hanno scelto una soluzione che non necessita dell’impiego di additivi per compensare la minore capacità lubrificante di questo carburante alternativo. Non è neppure necessario seguire intervalli di manutenzione particolari in quanto il motore della Corsa ha intervalli di manutenzione simili a quelli di un normale motore a benzina e non richiede ulteriori regolazioni specifiche. Ciò permette di contenere ulteriormente i costi d’esercizio.

L’impianto Gpl Opel è interamente installato in parti della vettura protette dagli urti ed è stato integrato in maniera ottimale nella struttura di sicurezza del veicolo. I clienti ricevono, quindi, una vettura caratterizzata dalle stesse tecnologie che sono abituati a riscontrare nelle altre Opel con la medesima durata, la stessa garanzia del produttore, massima sicurezza e spazio interno senza limitazioni. Da ultimo la questione prezzi.

Grazie anche agli ecoincentivi statali, il 2010 è stato un anno di grande successo per la Corsa che ha registrato risultati di vendita davvero significativi con oltre il 23% delle immatricolazioni sul totale delle vendite Opel. Nel 2011, in assenza degli «aiuti» statali, almeno in Italia, la casa tedesca interviene con una promozione tutta sua: un contributo di 1000 euro che Opel garantisce al cliente per l’acquisto di una vettura Gpl.

Daniele Vaninetti

m.sanfilippo

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