Un consigliere e un assessore in più per Forza Italia: «Adesso siamo il primo partito insieme alla Lega». Sancito ufficialmente ieri nella sede di via Rosa l’approdo nel partito azzurro del gruppo degli “antonelliani” che si era già schierato con il consigliere regionale .
«Non una scelta campata in aria ma il frutto di un anno e mezzo di rapporti personali e di confronto per il bene della città – sintetizza il commissario cittadino – il gruppo si arricchisce, e diventa primo partito in consiglio insieme alla Lega».
Con i nuovi arrivi, la pattuglia azzurra in giunta si allarga a quota tre assessori, grazie a , e quella in consiglio a quota sei, con che si affianca alla new entry . Una scelta discussa, ma «le discussioni sono il sale e il bene di un partito – sottolinea del direttivo provinciale – rispetto a certe liste monocratiche».
A suggellare il “matrimonio” c’è colui che ha fatto sì che un flirt diventasse qualcosa di più, quel Luca Marsico al quale «il nucleo storico della Lista Antonelli» ha guardato costituendo un comitato in previsione delle prossime tornate elettorali: «Tutto alla luce del sole, senza inciuci nè infingimenti – sottolinea Marsico, che è vicecoordinatore provinciale di Forza Italia – è solo la prosecuzione di un percorso che FI sta conducendo insieme al sindaco Antonelli».
Il coordinatore uscente della lista civica, , parla di «approdo naturale» a cui gli “antonelliani” sono giunti «con coraggio, senza nascondersi sotto false bandiere». Anche perché, come rimarca Ghidotti, «la Lista Antonelli aveva esaurito il suo compito elettorale ed era opportuno fare una scelta politica, pur mantenendo un’anima civica», una scelta che peraltro è stata «avallata dal sindaco Antonelli».
Arabini aggiunge: «La nostra appartenenza è sempre stata chiara. C’era la necessità forte di un supporto forte come lo può dare Forza Italia. Spero solo, dopo tante lodi, di non diventare di colpo sciocca…». Una frecciatina in riferimento al recente comunicato con cui Busto Grande definiva la Lista Antonelli «serva sciocca» dei partiti di maggioranza.
Già, le polemiche. «Sterili, lasciano il tempo che trovano» le snobba Marsico, invitando ad ignorare «chi cerca di gettare ombre sulla vostra scelta, le ombre sono altrove» e invitando «gli esegeti del pensiero di Antonelli, che contrabbandano altro, a mettersi il cuore in pace».
Nei confronti di Busto al Centro che li ha accusati di «transumanza» le repliche erano inevitabili. «Non accettiamo lezioni da chi ha un curriculum che parte da prima che io nascessi» afferma Iadonisi.