“Nuovo Ospedale della Malpensa”: i conti non tornano, mancano 400 posti letto

La tabella ufficiale dell’Asst Valle Olona alimenta le polemiche: il numero di posti previsti è molto inferiore a quello attuale degli ospedali di Busto e Gallarate. Cresce la mobilitazione in vista della protesta del 12 aprile.

Il progetto del nuovo Ospedale della Malpensa continua a far discutere, e ora i numeri ufficiali alimentano ulteriori dubbi sulla sua adeguatezza. Attualmente, tra l’ospedale di Busto Arsizio e quello di Gallarate, si contano 1.216 posti letto. Nel futuro nosocomio di Beata Giuliana, invece, ne sono previsti solo 773. Un taglio netto di oltre 400 unità che solleva preoccupazioni e polemiche.

Questi dati emergono dalla tabella allegata alla recente delibera dell’Asst Valle Olona, che ha aggiornato il piano di fattibilità del progetto. Numeri che comprendono anche i cosiddetti “posti tecnici” come culle e altre dotazioni specialistiche, e che quindi confermano un ridimensionamento importante rispetto alla situazione attuale.

La politica locale, soprattutto quella gallaratese – che vede il proprio ospedale destinato alla chiusura – aveva sempre rassicurato i cittadini garantendo che il nuovo ospedale avrebbe mantenuto almeno la stessa capacità ricettiva degli attuali presidi sanitari. Tuttavia, i documenti ufficiali raccontano una realtà ben diversa, scatenando nuove polemiche e dando ulteriore slancio alla mobilitazione dei comitati contrari al progetto.

Proprio questi numeri potrebbero essere il detonatore della protesta già annunciata per il prossimo 12 aprile. Una manifestazione di piazza è stata organizzata per contestare la validità del piano, considerato insufficiente a coprire il fabbisogno sanitario della zona. L’Asst Valle Olona e la Regione Lombardia dovranno ora rispondere alle richieste di chiarimento, in un clima che si fa sempre più teso.