Nuovo progetto Neutalia utilizza le api per monitorare le emissioni e la qualità dell’aria

A Dairago, Neutalia lancia un progetto di biomonitoraggio con le api per monitorare le emissioni dell'inceneritore di Borsano e la qualità dell'aria su oltre 12,5 kmq

DAIRAGO – In occasione della Giornata mondiale delle api, celebrata oggi, lunedì 20 maggio, Neutalia ha presentato un innovativo progetto di biomonitoraggio in collaborazione con Apicoltura Urbana. L’iniziativa, che prevede la collocazione di due coppie di arnie a Magnago e Dairago, copre un’area di oltre 12,5 kmq, estendendosi anche a Borsano, Sacconago e Olcella. L’obiettivo principale è monitorare la qualità dell’aria e dell’ambiente intorno all’inceneritore di Borsano, oltre a mappare la biodiversità della flora locale.

Le arnie e le api

Le quattro arnie ospitano complessivamente 240.000 api, che possono volare fino a 3 km di distanza. Questi insetti impollinatori, attraverso la loro attività quotidiana, raccolgono ogni genere di particella presente nell’ambiente, impollinando circa 120 milioni di fiori. Integrando l’attività naturale delle api con tecnologie avanzate come sensori, IoT e intelligenza artificiale, è possibile ottenere dati preziosi sullo stato di salute del territorio, sulle emissioni e sulla quantità di CO2 abbattuta.

Le arnie sono dotate di sensori che trasmettono in tempo reale dati sulle condizioni interne e atmosferiche. Il biomonitoraggio consente un’analisi ambientale approfondita, attraverso esami periodici su campioni di miele, cera, pan d’api e delle api stesse. Questi esami permettono di monitorare vari tipi di particelle presenti nell’ambiente, inclusi metalli pesanti, PCB (policlorobifenili), diossine, idrocarburi, agrofarmaci e microplastiche.

Un contributo alla salute del territorio

Michele Falcone, presidente di Neutalia, ha spiegato l’importanza di affiancare al monitoraggio tramite centraline e tecnologie avanzate un biomonitoraggio basato sull’attività delle api. «Le api sono una risorsa preziosissima per l’ambiente, perché contribuiscono alla salute e al sostentamento della flora e, di conseguenza, dell’intera biodiversità dei luoghi che abitano. In questo modo, oltre a tenere sotto controllo la qualità dell’aria, vogliamo dare un piccolo ma significativo contributo alla salute del nostro territorio», ha dichiarato Falcone.

Supporto delle autorità locali

Paola Rolfi, sindaco di Dairago, ha sottolineato l’importanza della qualità dell’aria per la salute pubblica e il ruolo delle api come “sentinelle” dell’ambiente. «Abbiamo acconsentito alla richiesta di Neutalia di posizionare delle arnie in un’area comunale. La loro presenza permetterà di acquisire elementi importanti per valutare la qualità dell’aria, affiancandosi ai tradizionali strumenti di monitoraggio già presenti», ha affermato Rolfi.

Anche Dario Candiani, sindaco di Magnago, ha accolto con favore l’iniziativa di Neutalia per il posizionamento di due arnie nel Parco Treccani. «Rimaniamo attenti nel monitorare l’impatto prodotto dal termovalorizzatore e alle misure preventive per garantire la sicurezza dei nostri cittadini particolarmente esposti alla vicinanza dell’impianto», ha aggiunto Candiani.

Cicli di biomonitoraggio

Il progetto di biomonitoraggio prevede due cicli della durata di sei mesi ciascuno. Le arnie, posizionate in aprile, saranno ritirate a inizio ottobre per essere riposizionate nel 2025. I campioni saranno prelevati tra giugno e luglio e poi alla fine del ciclo; i primi risultati delle analisi saranno disponibili indicativamente da novembre.

Questo progetto è parte del Piano Benefit presentato da Neutalia a giugno 2023, che include una serie di iniziative volte a migliorare la qualità dell’ambiente, promuovere la transizione green del territorio e adottare strategie di economia circolare per produrre energia dai rifiuti non recuperabili, valorizzando al massimo gli scarti prodotti dalla collettività.