Obiettivo Comune Gallarate: “Una volta dismesso l’ospedale non resterà alcunché, tutto chiuso”

Lo scrive il gruppo, con una nota a firma de direttivo, dopo aver presentato una petizione per il mantenimento dell’ospedale (foto d’archivio)

GALLARATE – “Con oggi sono 264 giorni, rispetto ai 60 previsti dal regolamento regionale, che gli oltre 13 mila firmatari  della petizione per il mantenimento dell’Ospedale di Gallarate aspettano una risposta da Regione Lombardia”. Lo scrive il gruppo di Obiettivo Comune Gallarate, con una nota a firma de direttivo.

I firmatari sono Celeste Parachini, Betty Asnaghiv, Marcello Stanzione, Stefano Matta, Gabriele Zenoni, Henry Maffiolini e Gianmarco Morazzoni. “Mentre attendiamo, vogliamo esprimere il nostro sincero grazie ai consiglieri di minoranza Ferrazzi (primo firmatario), Licata e Astuti ed a quello di maggioranza Gallizzi, per aver chiesto al Consiglio di esprimere con un voto chiaro quali servizi sanitari si intenda lasciare a Gallarate”.

“La risposta, per nulla scontata dopo i roboanti proclami, è stata amaramente limpida  e ferma:  a Gallarate una volta dismesso il suo ospedale non resterà alcunché. Finito. Tutto chiuso salvo il padiglione Boito. Finalmente la maggioranza politica che governa la regione ha tolto la maschera confermando che, al netto delle usuali chiacchiere non si vuole sottoscrivere in alcun modo che negli spazi di quello che sarà l’ex S.Antonio Abate, debbano trovare collocazione “significative funzioni territoriali”. Nulla più”.