BUSTO ARSIZIO – Questa mattina nel cuore di Busto Arsizio, dalle 9 alle 12, in piazza Bersaglieri, la Polizia di Stato organizza il consueto evento per sostenere la campagna di sensibilizzazione “Questo non è amore”.
La campagna della Questura di Varese, lanciata a ridosso della giornata contro la violenza sulle donne del 25 novembre, quest’anno si svolge a Busto Arsizio con il fine di rendere l’iniziativa informativa itinerante, raggiungendo così vari comuni della provincia. Saranno presenti operatori specializzati della divisione Polizia Anticrimine della Questura di Varese e del Commissariato P.S. di Busto Arsizio che prestano la loro attività costante per combattere e prevenire questo fenomeno. Lo scopo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul dilagare dei reati ai danni della donna ed invitare chiunque abbia informazioni utili a rivolgersi senza timore alle forze dell’ordine al fine di fornire un importante supporto volto a fermare per tempo la commissione di gravi reati ai danni delle fasce più deboli ed indifese.
Ad affiancarli, agenti della Polizia Locale della città, tutti uniti ed a disposizione della cittadinanza con lo scopo di fornire ogni informazione utile e ad illustrare gli strumenti idonei al contrasto del fenomeno.
Nell’occasione gli operatori saranno coadiuvati dai “ragazzi speciali” del progetto Pappaluga Farm di Varese, inseriti nel centro formazione professionale ed inserimento lavorativo, che forniranno il loro consueto supporto alle forze dell’ordine, distribuendo sul posto materiale divulgativo.
A sostegno dell’iniziativa saranno presenti: la responsabile del centro antiviolenza di Busto Arsizio, dottoressa Cinzia Di Pilla e la dottoressa Luciana Lucetto dell’associazione Icore di Marnate, in rappresentanza dei centri antiviolenza operativi nella zona.
Alle 10.30 intervento del sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, con gli assessori Manuela Maffioli e Daniela Cerana, insieme a Paola Reguzzoni, al fine di sottolineare la necessità e l’importanza di un dialogo attivo in merito.
Di seguito i dati diramati dalla Questura di Varese in merito ai reati commessi contro le donne a decorrere dal 1° gennaio 2023 ad oggi:
la Squadra Mobile di Varese ha operato i seguenti deferimenti all’autorità giudiziaria di iniziativa:
- n. 38 per violenza sessuale;
- n. 61 per maltrattamenti;
- n. 19 per atti persecutori;
- n. 35 per lesioni aggravate e violenza privata.
L’U.P.G.S.P. di Varese ha svolto una capillare azione di monitoraggio ed intervento sul territorio:
- n. 38 soggetti deferiti per reati “codice rosso”;
- n. 2 arresti in flagranza per reato di maltrattamenti;
- n. 154 interventi per liti in famiglia.
nell’ambito dell’attività di prevenzione, il Questore di Varese ha emesso, per mezzo della Divisione Polizia Anticrimine, i seguenti provvedimenti di ammonimento nei confronti di soggetti responsabili di condotte violente o stalking contro le donne:
- n. 38 per atti persecutori (di cui 11 richiesti dall’arma dei carabinieri, 4 dal Commissariato di Busto Arsizio e 6 dal Commissariato di Gallarate);
- n. 24 per violenza domestica (di cui 4 su istanza dei carabinieri, 7 dal Commissariato di Busto Arsizio e 2 dal Commissariato di Gallarate).
il Commissariato di Busto Arsizio ha svolto la seguente attività di contrasto alla violenza sulle donne:
- n. 7 denunciati per percosse in ambito di violenza domestica;
- n. 4 denunciati per lesioni in ambito di violenza domestica;
- n. 7 denunciati per atti persecutori;
- n. 21 denunciati per maltrattamenti;
- n. 5 denunciati per violenza sessuale.
per quanto riguarda l’applicazione di misure cautelari:
- n. 5 divieti di avvicinamento;
- n. 1 allontanamento dalla casa familiare;
- n. 3 custodie cautelari in carcere.
il Commissariato di Gallarate ha svolto la seguente attività di contrasto alla violenza sulle donne:
- n. 12 denunciati per maltrattamenti in famiglia e/o lesioni;
- n. 7 denunciati per violenza sessuale;
- n. 1 denunciato per atti persecutori.