Solo una decina di giorni fa l’avremmo definita una missione impossibile. Igor Novara-Unendo Yamamay, in campo oggi alle 18 al PalaTerdoppio (diretta tv su Sportitalia) sarà invece una partita tutta da gustare e dall’esito nient’affatto scontato.
A riportare fiducia in casa biancorossa sono arrivate le due belle vittorie in cinque giorni con Conegliano in campionato e a Dresda in Champions League, due successi non certo fortunosi, ma conquistati grazie a prestazioni finalmente convincenti sia sul piano del gioco che dello spirito e dell’atteggiamento. Intendiamoci, la capolista Igor resta la favorita del big match di questo pomeriggio. Lo dicono gli impressionanti numeri collezionati fin qui dalle azzurre di coach Pedullà, che hanno un record di 12 vittorie e una sola sconfitta (a Modena).
Senza contare che al PalaTerdoppio, Guiggi e compagne non hanno mai perso e che all’andata al PalaYamamay non ci fu praticamente partita (secco 3-0 per Novara). Eppure l’Unendo Yamamay che si presenta stasera al derby del Ticino appare una squadra ben diversa (in primis nella testa, ma è da lì che parte tutto) rispetto a quella che solo quindici giorni fa veniva piallata dalla neopromossa Scandicci. Il “faccia a faccia” interno seguito proprio a quel pesantissimo ko sembra aver prodotto degli effetti, se è vero che nel momento più delicato della stagione sono arrivati due successi pesanti e convincenti come quelli con Conegliano e Dresda. Insomma, Novara favorita, ma è lecito aspettarsi una gara combattuta e spettacolare in un PalaTerdoppio che sarà sold out (con massiccia presenza di tifosi biancorossi, attesi in 500 nell’impianto novarese).
Se Busto ha potuto preparare la partita solo da venerdì (dopo il rientro da Dresda) le titolari azzurre hanno lavorato tutta la settimana in vista del big mach di oggi (mentre le seconde linee sono state impegnate nella trasferta olandese di Challenge Cup ad Apeldoorn).
Per tentare l’impresa sarà determinante mettere in crisi la ricezione azzurra con un servizio davvero efficace, in modo da impedire a Signorile di innescare comodamente la terrificante batteria di attaccanti a disposizione di Pedullà (a cominciare dagli spauracchi Klineman e Barun). Ma anche muro e difesa devono essere al top se si vuole rendere la vita difficile alla capolista.
Recuperata Diouf (assente a Dresda per un problemino al collo) Busto dovrebbe scendere in campo in formazione tipo, ma Parisi nel corso della gara potrà attingere da una panchina in cui scalpita Becky Perry, che a Dresda ha dimostrato di poter portare un contributo importante alla causa. In Germania si è ammirata anche la miglior Havelkova della stagione, ed è superfluo sottolineare quanto sia fondamentale poter contare sulla miglior HH16 per provare a sbancare il PalaTerdoppio. Al di là del risultato, sarà interessante vedere che tipo di prestazione saranno in grado di fornire le farfalle al cospetto della corazzata del campionato. Un’altra performance convincente attesterebbe in maniera probabilmente definitiva l’avvenuta svolta. I tifosi biancorossi incrociano le dita.