MILANO– “I caregiver familiari sono una forma straordinaria di welfare di comunità che a titolo gratuito e non professionale prestano assistenza ai malati e ai disabili in un’ottica di relazione affettiva o familiare. Per questo, la legge approvata in Commissione intende riconoscerli e valorizzarli all’interno di una rete di servizi di assistenza alla persona che non può prescindere dalla benevolenza di chi si mette a disposizione del prossimo in forma gratuita”. Così Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, in merito al progetto di legge sui caregiver familiari, approvato dalla Commissione Sanità e Politiche Sociali del Pirellone.
“Il progetto di legge è frutto di un percorso condiviso, portato avanti dal gruppo di lavoro tecnico-politico, che ha trovato una sintesi fra le diverse sensibilità dei gruppi consiliari e il progetto di legge di iniziativa popolare. Anche in questo caso, siamo partiti dal confronto e dell’ascolto di chi quotidianamente svolge un ruolo delicato di assistenza di un proprio caro”, ha spiegato Monti.
“La Regione – aggiunge il consigliere – si farà carico di essere volano di integrazione dell’attività del caregiver di famiglia all’interno del sistema regionale dei servizi sociali, sociosanitari e sanitari, attraverso le competenze programmatorie di ATS e ASST. Ma importante sarà anche il ruolo dei Comuni che con i propri servizi sociali garantiranno l’affiancamento necessario al caregiver per svolgere un’assistenza qualificata e appropriata”.
“Non solo la formazione del caregiver è centrale in questo progetto di legge ma anche le sue tutele sanitarie e previdenziali – precisa -. Intendiamo fornire a queste figure misure di supporto psicologico per il mantenimento del necessario equilibrio personale e familiare e supportarle nella stipula di polizze assicurative che tutelino la loro attività quotidiana. Questo percorso ben si concilia con quando fatto a livello nazionale e scaturito nella legge delega approvata pochi giorni fa dal Consiglio dei Ministri”.
Il progetto di legge andrà in Aula per la sua approvazione definitiva il 15 novembre prossimo.