Olgiate, nell’antica villa tutti insieme. Come nell’800

OLGIATE OLONA Prove di vita comunitaria a Olgiate Olona, in una villa ottocentesca. Sei ragazzi, laureandi e lavoratori tra i 25 e i 29 anni, stanno vivendo un’esperienza unica nel suo genere. Piero Balossi Restelli (discendente del borghese milanese Francesco Restelli che partecipò attivamente alle Cinque Giornate di Milano e fu senatore dell’Italia post-unitaria) ha aperto le porte della sua dimora recentemente ristrutturata nel centro storico di Olgiate Olona. È la stessa villa che ospitò le celebrazioni del 150°

dell’Unità D’Italia dell’amministrazione comunale.
Da pochi mesi Maria Chiara, Giovanni, Davide, Francesco, Giulia e Anna dormono nelle stanze intrise di storia, stendono i panni in soffitta e studiano negli ampi saloni, tra mobili antichi e vista sulla Valle Olona.
Non è una semplice vita in condivisione, la loro; i sei legnanesi aprono a loro volta le porte della casa al territorio per incontri e cene solidali. Pagano un affitto simbolico e mantengono la casa e l’orto: «Certo, dividere spese e bollette ci permette di risparmiare, ma non è per questo che siamo qui – racconta Maria Chiara, studentessa in medicina –  Siamo un gruppo di amici che da alcuni anni insegue un sogno: intraprendere insieme un percorso di vita comunitaria».
Questo in attesa di costituire una vera e propria comunità di famiglie sul modello della vicina Comunità di accoglienza Sichem dove alcune famiglie hanno cercato e trovato in via Tovo nuove case, le une accanto alle altre, per condividere gioie e sofferenze e allargare la propria casa all’accoglienza verso altre persone e famiglie in condizione di temporaneo bisogno.

e.romano

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