Olgiate, nelle aree dismesse c’è il futuro del fondovalle

OLGIATE OLONA Valorizzazione del territorio e del centro storico recupero delle aree dimesse e del fondovalle per il tempo libero. Il tutto in una logica di sviluppo sostenibile. Sono questi gli indirizzi che guideranno l’amministrazione comunale nella stesura del Piano di Governo de territorio del Comune di Olgiate Olona. Ieri sera si è svolta la seconda assemblea pubblica sul Pgt  in cui sono stati discussi gli indirizzi e i criteri per la stesura del documento.
«Siamo

ancora in una fase preliminare – spiega l’assessore all’Urbanistica, Loris Pasqual – chiunque può dare il proprio contributo». La volontà dell’amministrazione è quella di limitare il consumo del territorio: «Sul territorio – spiega l’assessore – abbiamo diverse industrie dismesse, nel fondovalle ma anche in via Roma, che potrebbero essere riconvertite ad uso produttivo per rilanciare l’economia o per insediare nuovi servizi per la cittadinanza». Se l’offerta residenziale a Olgiate è alta, non è così per nuove aree industriali e capannoni di nuova costruzione, carenti sul territorio. Da qui la necessità di sfruttare le strutture dismesse. «Per il fondovalle – aggiunge l’assessore – pensiamo ad un recupero finalizzato al tempo libero». C’è l’idea di realizzare l’area feste in un’ex area produttiva vicino alla pista ciclopedonale (privati permettendo) nell’ambito di un progetto più ampio che prevede anche la messa in funzione della pala del mulino “del sasso” per la produzione di energia sostenibile. Mentre molta attenzione sarà riservata alla valorizzazione del centro storico, «per renderlo più vivibile e appetibile per l’insediamento di nuove attività commerciali» spiega Pasqual.
Il nuovo strumento urbanistico potrebbe contenere delle norme per favorire tale valorizzazione: «Stiamo valutando diverse ipotesi – fa sapere l’assessore alla partita – per incentivare i proprietari a riqualificare le facciate delle abitazioni del centro storico, per dargli una nuova immagine. Se ci sono idee e proposte da parte di cittadini sono le benvenute».
Andrea Monteduro, ex consigliere comunale, ha riproposto la questione delle piste ciclabili da realizzare all’interno del paese per collegare i tre rioni. Ma tante sono le questioni che possono essere sollevate e portate all’attenzione dell’amministrazione comunale, prima della fase attuativa vera e propria dello strumento urbanistico che definisce l’assetto dell’intero territorio comunale per i prossimi anni. E ogni cittadino è ancora in tempo per dire la sua.

f.artina

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