Una preghiera in gennaio per Fabrizio De Andrè. Doppia rassegna anche in Brianza per l’undicesimo anniversario della morte del cantautore genovese, scomparso per un tumore ai polmoni l’11 gennaio del 1999. Per ricordare la musica di Faber sono almeno due gli appuntamenti in agenda sul territorio monzese. Il primo riguarda proprio Monza ed è organizzato da Musiqalità, la stessa associazione culturale che organizza i giovedì jazz al Soho lounge di San Rocco.
Si chiama Mille gocce di splendore, e nel prestito dalla canzone Anime salve disegna appuntamenti per quattro serate consecutive a partire da venerdì, 8 gennaio. Un piccolo festival, così lo presenta l’associazione diretta da Emanuele Ronchi: la prima serata (circolo Dnarte di Assago, ingresso 5 euro) è In nomen Faber, ritrovo di appassionati della musica di De Andrè per cantare le sue canzoni in libertà. La sera dopo tocca a Baxaicò al circolo Cerizza di via Meucci a Milano (ingresso 10 euro): un progetto artistico che riprende la ricerca nell’ambito dialettale e della musica tradizionale mediterranea. Domenica 10 gennaio Baxaicò arriva a Monza (al Soho lounge di via Carnia 2, ingresso 12 euro), mentre Mille gocce di splendore prosegue anche a Milano, al teatro Edi al Barrio’s, dove verrà riarrangiato l’album Tutti morimmo a stento (ingresso 12 euro).
Il finale della rassegna è a Milano lunedì, 11 gennaio, quando all’auditorium San Raffaele di via Hoepli, verrà presentato “Maryam – La buona novella”, una produzione Musiqalità con Mitteleuropa ensemble chamber quartet e Massimo Ottoni. «Una rivisitazione non ortodossa di uno dei più complessi lavori di De Andrè, quello che meglio esprime la profonda religiosità laica del cantautore. Il progetto “Maryam – La buona novella” coniuga la creazione visiva curata da Massimo Ottoni con la performance musicale realizzata dal Mitteleuropa ensemble chamber quartet. La sabbia lanciata sul piano luminoso, ripresa dalla telecamera e proiettata su grande schermo, porta lo spettatore in un mondo figurativo-narrativo, a tratti informale, che chiama a sé la musica realizzata dal vivo, ma anche la segue in un alternarsi di situazioni e di storie raccontate dalla parola, dall’immagine e dal suono».
Anche il Bloom di Mezzago torna a ricordare Fabrizio De Andrè con l’ottava edizione dell’omaggio dedicato al cantautore, organizzato insieme al Comune di Osnago – sede degli appuntamenti – e con il patrocinio della Fondazione De Andè. La prima serata è venerdì, 8 gennaio, quando nello Spazio opera Fabrizio De Andè di via Matteotti, dalle 21.30, risuoneranno “Canzoni che balzano attraverso i secoli”: sono quelle di Faber interpretate dal monzese Lorenzo Monguzzi dei Mercanti di liquore, Stefano Vergani di Bernareggio, Diego Potron e Felice Cosmo (ingresso 5 euro). Sabato 9 all’Arci La Locomotiva di Osnago sarà la volta della jam session acustica Le note del Faber, mentre domenica, alle 15.30, allo Spazio opera la rassegna chiude con Jèntu in concerto.
m.rossin
© riproduzione riservata