È Claudio Silvestri, 41 anni, conosciuto in paese come “Ozzo”, la vittima dell’efferato delitto che ha sconvolto Jerago. A dare l’allarme, stamattina alle 9, il fratello maggiore, che era a passato a trovarlo ma ha trovato l’auto parcheggiata fuori da casa e la porta aperta: sul posto si sono subito recati i Carabinieri della Stazione di Albizzate.
Claudio Silvestri era a casa da solo, visto che la madre, con cui conviveva, era via per qualche giorno di vacanza. Il corpo di Claudio, a torso nudo, era riverso a terra, senza vita, nella sala dell’abitazione messa a soqquadro: gli inquirenti hanno ravvisato evidenti segni di strangolamento sul collo. Dopo i rilievi da parte del reparto Scientifico, verrà effettuata l’autopsia.
Massimo riserbo da parte degli inquirenti sulle indagini, per individuare al più presto il responsabile. Claudio Silvestri era molto conosciuto a Jerago, anche per via di un tragico incidente stradale in cui era rimasto coinvolto nel 2000 (insieme ad altri tre giovani di Jerago, due dei quali persero la vita) e che ne aveva causato una lieve disabilità.