Teramo, 10 ago. (TMNews) – “Se quanto riportato è fedele al pensiero del giudice, l’intervista certamente lascia pensare”. Questo il commento di Valter Biscotti, uno dei legali di Salvatore Parolisi, all’intervista concessa a Vanity Fair da parte di Giovanni Cirillo, il gip di Teramo che il due agosto ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il caporal maggiore accusato di aver ucciso la moglie Melania Rea. Nell’intervista Cirillo afferma che vi sarebbe un 10% di possibilità che Parolisi possa non aver ucciso materialmente Melania,
ma che l’abbia accompagnata ad un appuntamento con il suo assassino. Parolisi, precisa Cirillo, era comunque certamente presente nel momento dell’omicidio. “Fa riflettere nel momento in cui dice che Parolisi potrebbe essere innocente”, dichiara Biscotti. “Parolisi comunque non è nè l’esecutore nè il complice di qualcun altro, e lo dimostreremo”, conclude l’avvocato. Intanto non è ancora arrivata al tribunale del Riesame de L’Aquila l’istanza presentata a Perugia dal Collegio difensivo di Parolisi.
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