Omicidio Rea/ La soldatessa: Salvatore voleva lasciare Melania

Ancona, 9 mag. (TMNews) – Francesca, 27 anni di Sabaudia, è la soldatessa entrata nella vicenda Carmela Rea, la 29enne originaria di Somma Vesuviana, trovata morta lo scorso 20 aprile nella pineta di Ripe di Civitella, nel teramano. Francesca, ora in servizio a Lecce, dopo un addestramento proprio ad Ascoli Piceno, è stata ascoltata per più di 11 ore nella caserma di Lecce e avrebbe rivelato particolari importanti circa la vita della coppia Parolisi-Rea.

Sin dall’inizio delle indagini non si è mai perso di vista l’ambiente militare del marito, Salvatore Parolisi, caporal maggiore dell’esercito operante al 235º Reggimento di Ascoli Piceno come istruttore di giovani soldatesse. E proprio con una di queste, Francesca appunto, avrebbe intessuto una relazione mentre la moglie era in attesa della loro figlia, che oggi ha 18 mesi.

Francesca, ha parlato oltre 11 ore con gli investigatori nella caserma di Lecce, e ha raccontato che la tresca tra lei e Parolisi sarebbe ancora in corso, lo dimostrerebbero le telefonate intercorse tra i due proprio nei giorni della scoperta del cadavere di Carmela. Dunque per lei Parolisi non è stato soltanto un istruttore, ma ha intessuto un rapporto parallelo al suo matrimonio, cosa che, lo stesso Parolisi, avrebbe inizialmente taciuto agli inquirenti. E in tutto questo, secondo la soldatessa, Carmela sapeva. Era venuta a conoscenza della loro tresca proprio quando era a casa della famiglia nel napoletano e aspettava la sua bambina. Non è chiaro come avesse scoperto l’amante del marito, ma pare che l’abbia contattata per intimarle di farsi da parte. Parolisi e la sua allieva però hanno continuato a vedersi, almeno fino allo scorso gennaio, in cui si sarebbe consumato l’ultimo incontro.

La soldatessa ascoltata avrebbe anche rivelato che Parolisi voleva lasciare Carmela, ma che le avrebbe taciuto della sua doppia vita. Pare così sgretolarsi l’idea di matrimonio idilliaco che sia gli amici della coppia sia le famiglie avevano fornito, anche se gli eventuali tradimenti di Parolisi non costituirebbero un movente per il delitto, ma fornirebbero un quadro sempre più chiaro dell’ambiente in cui è maturato l’efferato assassinio. Il corpo di Carmela è stato ritrovato martoriato da 22 coltellate sul tronco e sul viso e la donna sarebbe morta per dissanguamento.

Altri particolari incuriosiscono: il fatto che Parolisi avesse chiesto il trasferimento a Sabaudia, posto di origine di Francesca dove probabilmente prima o poi sarebbe tornata, il trolley visto da alcuni amici nella macchina di Parolisi il giorno della scomparsa, che forse potrebbe evidenziare la volontà di Carmela di tornare dai suoi e il racconto dello stesso Parolisi che avrebbe dichiarato di essersi appartato con la moglie, solo pochi giorni prima del delitto, proprio nel luogo in cui è stata poi ritrovata morta. Particolare che lascia perplessi.

Dunque sarebbe stato Parolisi a voler lasciare la moglie, come raccontava alla sua amante, o Carmela a essere decisa nel troncare una storia che la faceva soffrire? E chissà che ne avessero discusso proprio quel 18 aprile sul pianoro di Colle San Marco, da dove Carmela è sparita. Aveva detto di dover andar in bagno, poi il nulla. Il marito racconta di averle chiesto un caffè, ma lei non aveva soldi in tasca né la borsa.

Xan

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