Omicidio Silvestri: l’assassino ha confessato

Il nome dell’omicida è Emmanuel Djakoure: un ivoriano di 21 anni. Beccato dai carabinieri nella notte a Lonate, pronto alla fuga in Svizzera

– Ha confessato nella notte, Emmanuel Djakoure: questo è il nome dell’ivoriano ventunenne per l’assasinio di Silvestri. Avrebbe raccontato Djakoure di essere stato adescato dalla sua vittima a Gallarate e che lui avrebbe accettato le avance per derubarlo.L’ivoriano avrebbe poi aggredito Claudio mentre quest’ultimo stava preparandosi per fare sesso: dopo l’omicidio ha portato via un cellulare una macchina fotografica e un orologio.

Gli inquirenti sono arrivati a Emmanuel Djakoure per un’impronta trovata su un vaso nella casa della vittima: l’ivoriano, già schedato per dei precedenti, è stato raggiunto e tratto in arresto a casa di un amico a Lonate, da dove era diretto in Svizzera pronto alla fuga.

– L’uomo fermato ieri notte, sospettato dell’omicidio di Claudio Silvestri è un ivoriano di 21 anni, con forse precedenti penali sulle spalle.

Omicidio Silvestri: c’è un fermo. Un uomo sarebbe stato fermato nella tarda serata di ieri per l’assassinio di Claudio Silvestri, 41 anni, ucciso nella notte tra giovedì 4 e venerdì 5 agosto nell’abitazione di via Vittoria a Jerago dove viveva con la madre. Si tratterebbe di un uomo con il quale la vittima avrebbe avuto una relazione. Al momento non trapelano altri dettagli. Il sospettato è stato portato in procura a Busto Arsizio per essere interrogato poco dopo le 23. Una delle piste seguite dagli investigatori era collegata proprio alle frequentazioni di Silvestri, detto Ozzo. Al momento nulla di più trapela.

(Foto by Varese Press)