Berlino, 22 lug. (Apcom) – Le chance di un’acquisizione di Opel da parte del costruttore cinese Baic sono sensibilmente diminuite. Al termine di un incontro tra alcuni manager di General Motors e diversi rappresentanti del governo tedesco, svoltosi oggi pomeriggio nella cancelleria federale a Berlino, il vice-ministro dell’Economia Jochen Homann ha spiegato che Baic non è ancora fuori dalla corsa, ma perde terreno rispetto agli altri potenziali acquirenti.
Per questo la partita per rilevare da Gm il controllo di Opel sembra restringersi a due: da una parte il fornitore austro-canadese Magna, dall’altra la holding belga RHJ International. Nel corso dell’incontro di oggi a Berlino, durato quattro ore, Gm ha illustrato le tre offerte per Opel ricevute lunedì e chiarito che ogni piano “ha dei punti deboli e dei punti di forza”. Al momento, però, il gruppo di Detroit (finora casa-madre di Opel) non ha voluto indicare il suo investitore preferito.
Poco prima dell’inizio dell’incontro di oggi sia il cancelliere Angela Merkel che il suo portavoce, Ulrich Wilhelm, avevano confermato una “certa preferenza” per Magna. Anche nel corso dei colloqui con Gm in cancelleria i rappresentanti del governo hanno ribadito questa posizione, ha spiegato Homann. Il vice ministro ha poi criticato il fatto che tutti e tre i potenziali investitori vogliono investire una quota di capitale proprio troppo limitata. Il governo, ha concluso Homann, punta a chiarire a breve le questioni ancora aperte nelle varie offerte.
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