La Openjobmetis Varese si prepara a una sfida cruciale contro Venezia, una gara che potrebbe segnare una svolta nella stagione biancorossa. Dopo l’arrivo di Keifer Sykes e Alex Tyus, inseriti durante la pausa per le Nazionali, il coach argentino Herman Mandole punta su una squadra rinnovata, più equilibrata e capace di affrontare le difficoltà emerse a inizio campionato.
Rinforzi chiave per un nuovo equilibrio
Mandole ha spiegato come l’esperienza e la leadership dei nuovi arrivati stiano già facendo la differenza: “Con Sykes abbiamo un playmaker che garantisce ordine e gestione del gioco, mentre Tyus aggiunge fisicità sotto canestro, alleviando il peso sui lunghi”. Questi innesti, secondo il coach, offrono finalmente un bilanciamento alla squadra e potrebbero ridurre errori fatali, come le palle perse nel finale di Scafati.
Focus sulla difesa e sulle nuove strategie
Per la prima volta negli ultimi tre anni, Mandole ha dedicato l’80% del lavoro della squadra al miglioramento difensivo, elemento cruciale per il successo. “Stiamo sperimentando nuove soluzioni, come la zona-press già vista contro Pistoia. Con i nuovi innesti possiamo puntare a limitare gli avversari a 75-80 punti, un obiettivo che sarebbe stato difficile in precedenza”.
Una sfida impegnativa contro Venezia
La Reyer Venezia, nonostante un avvio di stagione sottotono, resta un avversario temibile, soprattutto per la sua forza fisica e pericolosità nei rimbalzi offensivi. Mandole avverte: “Sarà una partita che richiede attenzione per tutti i 40 minuti. Venezia è una squadra che non molla mai, dovremo rispondere con energia e concentrazione”.
Un test decisivo
La partita contro Venezia rappresenta più di una semplice sfida di campionato: è un banco di prova per verificare se i cambiamenti apportati porteranno la Openjobmetis verso quella continuità e affidabilità necessarie per puntare più in alto. I tifosi sperano che questa nuova versione della squadra riesca finalmente a imprimere una svolta alla stagione.