SUMIRAGO C’è un turista per sempre che si aggira per Sumirago. Un fortunato giocatore che, raschiando un biglietto del “Gratta&Vinci”, si è assicurato una somma da 200mila euro subito, oltre a una rendita di seimila euro al mese per vent’anni e una “liquidazione” da 100mila da intascare nel lontano 2030. Insomma in totale quasi un milione e ottocentomila euro, una cifra tale da scacciare ogni preoccupazione e garantire un buon tenore di vita per sé e per la propria famiglia.
La maxi vincita arriva, inoltre, a due mesi da una vittoria analoga fatta registrare a pochi giorni dal lancio del concorso in un bar di Varese, il bar Nilo di viale Borri, vicino all’ospedale. Un provincia fortunata quindi quella di Varese nelle ultime settimane.
Questa volta a essere baciato dalla fortuna è stato il bar tabaccheria «Vanoni» di via Sant’Antonio, a Sumirago, paese dove in queste ore ormai non si parla d’altro. Qui l’altro giorno un operaio della zona ha comprato un tagliando del gratta e vinci “Turista per sempre” e si sarebbe aggiudicato la clamorosa vincita. A raccontare l’incredibile giornata sono proprio i titolari del bar «Vanoni»: «Qualche giorno fa – spiegano dal locale – una persona ha acquisto il gratta e vinci e, come spesso accade, si è appartato in un angolo per grattare. All’improvviso è stato colto quasi da un malore, sembrava sotto choc, tanto che si è dovuto sedere. Incredulo, ha mostrato il tagliando ad altri due clienti, allontandosi subito dopo dal bar. Mia moglie ha notato la scena, e, preoccupata, ha domandato cosa fosse successo, temendo che qualcuno si fosse sentito male». A quel punto la gradita sorpresa. «I due clienti che avevano visto il biglietto – continuano dalla tabaccheria – hanno confermato che l’uomo allontanatosi dal locale di tutta fretta aveva vinto la posta massima: i 200mila euro subito più la rendita». A quel punto in paese si è immediatamente scatenata la caccia al vincitore. Un fortunato giocatore tuttora anonimo, tanto che anche dal bar aspettando la conferma della vincita da Lottomatica, la società che gestisce i “Gratta&Vinci”. «Ogni fine mese ci mandano il resoconto della vincite – conlcudono dal bar – quindi per festeggiare e cantare vittoria noi aspettiamo l’ufficialià».
Qualcuno in paese pensa che la maxi vincita possa essere un pesce d’aprile, ma c’è invece chi giura sull’attendibilità del colpo di buona sorte. Divisa tra scettici ed entusiasti, a Sumirago però in questi giorni non si parla d’altro. E anche ai titolari del bar «Vanoni» non resta che rispondere continuamente alle domande dei curiosi. Sembra comunque che il fortunato sia un operaio della zona, anche se sulla sua identità le bocche sono tutte cucite. Per ora. Se la notizia verrà confermata da Lottomatica Sumirago potrà finalmente stappare la bottiglia di champagne.
b.melazzini
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