Ora bisogna fare i corsari e conquistare le terre lontane

Il punto di Alan Tonetti

Lunedì di riposo in casa Pro Patria. Il tecnico Roberto Bonazzi ha lasciato la giornata libera ai suoi ragazzi dopo la vittoria casalinga con la Virtus Bolzano. Massimo risultato col minimo sforzo, anche se ci si poteva divertire di più, giusto per usare un’espressione del tecnico: la squadra vista in campo nel weekend ha ricalcato una delle ipotesi fatte in settimana: gli attaccanti faticano? Spazio a capitan Mario Santana al centro dell’attacco, poi ci pensiamo. E così è stato, ma attenzione, non inganni il risultato, le occasioni da gol non sono arrivate a grappoli, anzi.

Il capitano argentino ha sicuramente interpretato al meglio il ruolo richiestogli dal suo allenatore, ma dovendo parlare in termini di rendimento assoluti non è lì che dovrebbe giocare. Domenica è in programma la trasferta con il Ciliverghe Mazzano: la Pro Patria è l’unica tra le big a non aver ottenuto ancora nessuna vittoria in trasferta sul campo di una delle prime 8 in classifica. Un dato curioso che però i Tigrotti cercheranno subito di cambiare: il prossimo weekend coinciderà con il rientro di Elia Bortoluz, uno che di fatto manca dal mese di dicembre se si esclude la parentesi di Monza dove ha giocato una manciata di minuti prima di farsi espellere ingenuamente.

Il rientro del giovane cresciuto nel vivaio del Torino permetterà al tecnico bergamasco tutta una serie di cambi e movimenti impensabili fino a ieri per via della regola degli Under propria della categoria e, soprattutto, ci permetterà di vedere il tridente Santana-Mauri-Bortoluz all’opera in maniera seria visto che la squadra, oggi, è diversa da quella del 15 ottobre, giorno in cui Mauri si infortunò per rimanere fuori un intero girone.

A proposito di Under, Scanu perde terreno nei confronti di Arrigoni e non sembra tenere il passo del titolare negli scampoli di match che gli vengono concessi dal suo allenatore; troppi i cartellini accumulati sin qui dal giovane sardo, urge una regolata in questo senso prima che sia troppo tardi.