Ora smettiamola di innamorarci dei giocatori

Cara Provincia,

sono deluso dalla scelta di Ukic. Ok, un professionista deve fare le scelte migliori per lui, ma dopo aver ricevuto da Varese e dai suoi meravigliosi tifosi un affetto incredibile (a partire dai 4000 foglietti al Palazzetto), accasarsi a Cantù è veramente un colpo basso e duro da digerire. Il sistema-basket attuale non aiuta la nascita di bandiere, ma le regole sembrano seguire comunque quello che ormai è l’orizzonte previsto, e forse deciso, dai giocatori e dai loro procuratori: saltare qua e là con contratti annuali, prendere soldi, salutare e cercare un altro posto. Dov’è finito il basket degli Andrea Meneghin, dei Roberto Brunamonti, dei Ricky Pittis? Tornerà più?