Un’esercitazione “al buio”, per testare i piani di emergenza stilati da tre Comuni del Parco del Ticino, si è svolta nei giorni scorsi sul territorio varesino.
Un’imponente movimentazione di uomini e mezzi che ha coinvolto, oltre ai tre enti di Sesto Calende, Vergiate e Golasecca, anche le forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia locale dei tre Comuni interessati), la prefettura, il distaccamento Prociv del Parco e i suoi responsabili provinciali.
Scopo dell’iniziativa, tenuta segreta allo scopo di verificare la pronta risposta della macchina dei soccorsi,
quella di accertare eventuali criticità operative.
«L’ora X è scattata sabato 21 marzo alle 7.04», racconta , consigliere di Sesto alla Protezione civile e membro dell’unità di crisi di Sesto insieme al sindaco, alla responsabile operativa comunale , a dell’ufficio tecnico, alla Polizia locale e al responsabile Prociv cittadino .
«Nei tre Comuni le unità di crisi si sono radunate – prosegue Sesia – ciascuna per far fronte a diverse emergenze. L’esercitazione, molto realistica, era gestita da una regia coordinata dal disaster manager e simulava i contatti con Regione, Prefettura e Provincia».