– Con il nuovo anno appena iniziato è tempo di bilanci per la giunta comunale. , assessore ai Lavori pubblici dal 2013 (prima consigliere comunale delegato allo Sport: sostituì ), racconta lo stato dei lavori e gli obiettivi da raggiungere allo scadere dei 5 anni di mandato.
Giudico l’esperienza positiva, anche se tutto è migliorabile. Non si può dire che si sia fatto tutto ciò che ci si era riproposti, ma la maggior parte sì, grazie anche alle disponibilità aumentate derivate dalla vendita della Commerciale Gas.
Innanzitutto nella sistemazione delle scuole, la cui cura era stata abbandonata da anni. Penso al rifacimento totale della scuola di Cedrate, passata da un’ipotesi di spesa intorno ai 5 milioni di euro ad un effettivo milione, che ha permesso un essenziale rinnovamento, anche dal punto di vista dell’efficienza energetica. E all’ammodernamento della scuola di Arnate, dove abbiamo contenuto i costi pur non rinunciando alla riverniciatura delle pareti, alla sostituzione del tetto in eternit, alla messa in sicurezza tramite finestre antisfondamento e all’abbassamento dei soffitti per evitare dispersioni di calore. Abbiamo lavorato bene per le difficoltà burocratiche ed economiche. Interventi che andavano oltre la manutenzione ordinaria fatta dalle precedenti giunte, per entrare in quella straordinaria ed urgente.
Il grosso è stato fatto su strade e immobili, ma non bisogna dimenticare il recente acquisto e il raddoppio della disponibilità del cimitero di Arnate, che risolverà a lungo termine il problema dei cimiteri cittadini. E poi la sistemazione del sovrappasso della Mornera: è costata l’ira di Dio, circa mezzo milione, a causa di vent’anni di trascuratezza. Abbiamo assestato un’ottantina di strade e marciapiedi, destinando un milione di euro tra il 2014 e l’anno appena concluso. Infine, gli interventi da 300mila euro sui parchi cittadini.
La situazione torna ad essere più difficile. Il Comune ha numerose proprietà di cui occuparsi e le risorse sono esigue. Per il 2016 gli interventi saranno mirati ed efficienti, dato che le entrate non saranno cospicue come quelle che ci hanno permesso di risolvere le difficoltà più gravi.
Partendo dal piccolo degli edifici pubblici, l’ascensore del cinema di Palazzo Broletto. Tra le opere più grandi, sta iniziando la sistemazione di Palazzo Minoletti, il cui appalto del tetto andrà presto in affidamento. Ciò che rimane in partenza è la nuova sede della biblioteca di via Bottini: la ditta che vincerà l’appalto presenterà il progetto esecutivo. La cifra che permette l’inizio dei lavori è di due milioni di euro, somma destinata però ad aumentare successivamente. Durante questa fase faremo in modo che si possa già usufruire di una parte dello stabile.
Assolutamente buono. Posso dire che la nostra esperienza è stata positiva, se il nostro esempio viene “copiato”. La mia lista civica si è presentata con l’evidente intenzione di sistemare ciò che non funzionava a Gallarate e mantenere un’amministrazione corretta, indirizzata ai bisogni dei cittadini. È ora di finirla di far partecipare partiti e persone che agivano con altri scopi.
Siamo contenti dell’iniziativa popolare e bisognerà valutare le alleanze giuste. Se uno vuole partecipare può venire con noi, siamo aperti a chi condivide l’ideale di un’amministrazione onesta. La scelta sarà poi la loro. Vedo che Gallarate 9.9 punta molto sull’immagine: che è un fattore importante, ma noi siamo pratici, non è la nostra forza. Il nostro motto è “poco clamore, molta sostanza”.
Cerchiamo di rispondere ad ogni richiesta. Abbiamo preparato una serie di serate che si svolgeranno a partire da settimana prossima per presentarci alla cittadinanza. Una di queste è dedicata a loro, e so che saranno presenti. Su questo tema invito tutti a fare segnalazioni, quando accertate: sottolineo la mia apertura ad dialogo diretto coi cittadini, senza intermediazioni di media o social.
Sicuramente avranno la precedenza i lavori iniziati, e prima delle elezioni sarà aumentato lo spazio nei cimiteri. Infine affronteremo la questione vitale della manutenzione delle scuole e delle strade.
L’augurio generale è che con l’anno nuovo ci sia in tutti lo spirito giusto per riprendersi da questa crisi. Da parte nostra, come amministrazione, l’augurio è di avere sempre la partecipazione e l’attenzione dei cittadini, per collaborare insieme a rendere ancora migliore la nostra bella Gallarate.