Ospedale a Beata Giuliana. C’è un “caso” nel Carroccio

Botta e risposta tra il commissario Colombo, l’assessore Tovaglieri e l’ex assessore Reguzzoni

«I soldi spesi dal Comune per i terreni di Beata Giuliana? Finora inutilmente, adesso finalmente quelle aree saranno destinate ad un’opera di indubbia importanza». Così il commissario della sezione bustocca della Lega Nord Marco Colombo chiude la porta in faccia alla «prudenza» richiesta dall’ex assessore (sospesa dalla sezione) Paola Reguzzoni sulla cessione gratuita alla Regione delle aree di proprietà comunale in zona Cascina dei Poveri per l’edificazione del nuovo ospedale unico. E l’assessore leghista all’urbanistica Isabella Tovaglieri rimarca: «Busto non svende nulla: l’indotto dell’operazione e i servizi ripagheranno ampiamente i terreni».

Un nuovo “caso” tutto interno al Carroccio sulle aree che il Comune metterà a disposizione di Regione Lombardia per il nuovo ospedale? Per l’assessore all’urbanistica Isabella Tovaglieri si tratta di «sterili critiche. Assurdo fossilizzarsi sul pagamento del terreno quando in realtà, in cambio della messa a disposizione dello stesso, la Regione regalerà un’opera che ripaga abbondantemente il territorio, sia in termini economici, se pensiamo ai 500 milioni di euro di indotto stimato, che in termini di pubblici servizi.

Busto non sta svendendo nulla, anzi sta valorizzando al meglio il proprio territorio». Il Comune infatti, aggiunge l’assessore, «ha messo a disposizione l’area a fronte di una sostanziale riorganizzazione del sistema ospedaliero territoriale che consentirà a Busto di migliorare il servizio sanitario all’interno dell’attuale nosocomio, oltre che di ottenere una nuova struttura di eccellenza. Ma – la chiosa di Isabella Tovaglieri – non si può mostrare l’orizzonte a chi non sa vedere oltre il proprio naso». Ancora più netto il commissario cittadino della sezione leghista Marco Colombo, che a Paola Reguzzoni non le manda a dire: «L’amministrazione comunale, per anni governata dalla stessa consigliera leghista, in un recente passato ha sborsato un’ingente somma per l’indennizzo di quei terreni, per realizzare un’opera che non ha mai visto la luce. Ora finalmente quelle aree saranno utilizzate per un’opera pubblica di indubbia importanza». In casa Lega si fa notare inoltre come la maggioranza sia «compatta» nella decisione sui terreni di Beata Giuliana: «Nel prossimo consiglio comunale verrà formalizzata una mozione, su cui è al lavoro il sindaco emerito Gigi Farioli, per dare preciso mandato al sindaco di ottenere il miglior risultato possibile per Busto in sede di discussione dell’accordo di programma per il nuovo ospedale».