I Pronto Soccorso degli ospedali di Varese e Tradate stanno vivendo giorni di massima emergenza, con il cosiddetto “bollino nero” a indicare il sovraffollamento. Dallo scorso weekend, i due presidi dell’Asst Sette Laghi hanno registrato un elevato numero di pazienti in attesa di ricovero.
Sabato, al PS di Varese, sono stati visitati 146 pazienti, di cui 32 in attesa di ricovero, mentre a Tradate si contavano 18 pazienti su barella in attesa di un posto letto, con 87 accessi totali. La situazione è peggiorata domenica: a Varese, 40 pazienti erano in attesa di un posto letto già alle 10 del mattino, mentre in serata ne rimanevano 38, a fronte di 130 pazienti visitati. Anche a Tradate si è registrato sovraffollamento, con 25 persone in attesa di ricovero su un totale di 85 accessi.
Lunedì la situazione è stata particolarmente critica, con 53 pazienti in attesa di ricovero a Varese nel primo pomeriggio, scesi poi a 42 in serata, e 148 accessi complessivi. A Tradate, il picco è stato di 27 pazienti in attesa, mentre gli accessi totali hanno toccato quota 106.
La pressione sui due ospedali principali ha portato alla riorganizzazione dei servizi, con il Pronto Soccorso di Cittiglio che è stato utilizzato come alternativa per alleggerire la situazione. Sabato ha registrato 47 accessi, domenica 74, e nella giornata di ieri ha toccato 116 accessi totali, con 52 pazienti in attesa di ricovero.
Al contrario, i Pronto Soccorso di Luino e Angera non hanno riportato criticità, rimanendo operativi in condizioni di normalità per la maggior parte del tempo.