LEGNANO – Il dibattito sul futuro del trasporto pubblico locale a Legnano si fa sempre più acceso, con un nuovo intervento di Osservatorio Civico che ha espresso preoccupazione per le recenti mosse della giunta Radice riguardo alla linea Z602 di Movibus. Questa linea, che collega Legnano a Milano con un autobus diretto autostradale, rappresenta un fondamentale mezzo di trasporto per i pendolari quotidiani, ma potrebbe subire un cambiamento importante che rischia di danneggiare la fruibilità del servizio.
Osservatorio Civico si schiera apertamente a favore dei pendolari legnanesi, che ogni giorno si avvalgono della Z602 per raggiungere Milano, e contesta la proposta di arretrare il capolinea milanese da piazzale Cadorna a Molino Dorino, una modifica che ha sollevato più di una preoccupazione tra gli utenti. Nella nota diramata, l’associazione afferma di non comprendere la decisione dell’amministrazione comunale, che pur dichiarando il proprio sostegno ai pendolari, sembrerebbe voler avanzare delle “soluzioni alternative” che, secondo Osservatorio Civico, non rispondono alle reali necessità degli utenti.
L’associazione evidenzia che la linea Z602 è l’ultima autolinea extraurbana che raggiunge il centro di Milano, portando ogni giorno migliaia di pendolari nella capitale lombarda, contribuendo a ridurre il traffico automobilistico. Senza questa linea, Osservatorio Civico teme che molte persone potrebbero essere costrette ad utilizzare l’auto, aumentando così il traffico e l’inquinamento in città, contrariamente agli obiettivi di sostenibilità ambientale che le istituzioni cercano di promuovere.
Secondo il gruppo civico, questa situazione rappresenta una sconfitta per l’amministrazione di Legnano, dato che non si può comprendere come il Sindaco di Legnano, dello stesso partito del Sindaco di Milano, non riesca a difendere il mantenimento del capolinea a piazzale Cadorna, un cambiamento che appare più legato a questioni politiche interne piuttosto che alle necessità dei cittadini legnanesi.