Quel negozio elegante che si affaccia al civico 1 di piazza Roma è un punto di riferimento per il paese (e non solo) da 80 anni. «Lo aprì mia madre – racconta Ambrogio Nerviani, titolare dell’omonima orologeria e gioielleria – Io l’ho rilevato 52 anni fa, praticamente l’altro ieri».
Nerviani è uno dei pochi maestri del commercio rimasti: «Ho 78 anni – spiega – La pensione? Non scherziamo. Sono in perfetta salute, adoro il mio lavorio e lo faccio con amore da oltre mezzo secolo. Perché dovrei smettere di fare qualcosa che mi regala gioia?». Il discorso non fa una grinza.
Nerviani, tra l’altro, sottolinea come nel suo caso «l’anagrafe sia un dettaglio – racconta – Mentalmente ho 50 anni, non 78. Bicicletta ogni domenica, canoa quando posso, palestra. Adoro gli sport con implicano molta fatica fisica. Mi aiutano a restare giovane». La sua attività gira attorno a due punti cardine: l’eleganza e la professionalità. «Negli anni ’70, quando il modo di vestire degli italiani cambiò, il bello dovette cedere il passo al pratico – spiega Nerviani – Cambiai genere, dedicandomi agli orologi». Orologi di prestigiosi marchi «come Epos – spiega Nerviani – Realtà svizzera quasi artigianale, che non produce su vasta scala. I pezzi sono tutti particolari e numerati. Non amo i prodotti di massa».
Lo stesso vale per i gioielli: «Oro bianco, oro giallo, pietre preziose – spiega – Tutto ciò che è bello mi affascina». Nerviani tiene a precisare: «Io sono un venditore – racconta – Uno di quelli che oggi non ci sono quasi più. Diciamo vecchio stile: uno che conosce perfettamente il prodotto che propone, che è in grado di consigliare davvero il cliente sulla base delle sue esigenze proponendo la soluzione più adatta. Sono uno di quei venditore che fornisce un servizio post vendita garantito. A me ci si può rivolgere per ottenere riparazioni certificate. Quando si parla di oggetti preziosi è meglio non rischiare».
Non solo; negli anni Nerviani ha sviluppato anche una certa abilità meccanica. «Mi dedico esclusivamente alle riparazioni, amatoriali, di orologi a cucù – spiega – Non un vezzo ma una passione. I migliori? Io preferisco i Foresta Nera, a carica manuale, ancora con i pesi. Sono opere d’arte con una meccanica ingegnosa e complessissima». Nerviani tiene a precisare: «Chi entra nel mio negozio sa che non sarà trattato come in un centro commerciale – dice – Per questo parlo di maestri del commercio; persone che non si improvvisano venditori, ma che hanno costruito la loro professionalità in anni di esperienza».
Nel suo caso mezzo secolo. L’ultima domanda non è affatto scontata: e il futuro? «Aprire il negozio domani mattina, puntuale come sempre – conclude Nerviani – E così continuerò a fare sino a quando sarò in salute».
© riproduzione riservata