Napoli, 29 set. (TMNews) – La Procura di Napoli (pm Henry John Woodcock e Francesco Curcio, coordinati dall’aggiunto Francesco Greco) ha dato incarico alla polizia giudiziaria di eseguire oggi una perquisizione nella casa romana di Luigi Bisgnani, il faccendiere coinvolto nell’inchiesta sulla cosiddetta P4 nella quale è coinvolto anche il deputato Pdl Alfonso Papa. La perquisizione nella casa in zona Flaminia si è conclusa con il sequestro del computer e di una pen-drive in uso a Bisignani.
Nel pc gli inquirenti sperano di trovare indizi utili e riscontri per ricostruire una parte della vicenda, quella che riguarda i reati associativi e l’ipotesi dell’esistenza di un gruppo di potere. L’accusa di associazione a delinquere, infatti, inizialmente contestata dalla Procura era stata respinta dal gip che per questo reato non aveva emesso misure cautelari. L’ipotesi è stata poi riconfermata dal Tribunale del Riesame che ha accolto l’appello dei pm. Una parte dell’inchiesta sulla P4 invece si è già conclusa, è il filone che riguarda la concussione, la rivelazione di segreto e il favoreggiamento e che a fine ottobre approderà davanti ai giudici. Il processo è stato disposto con giudizio immediato.
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