Verona, 14 nov. (Apcom) – “Alfano mi ha copiato e ha dato degli standard. Quelli standard che io darò da domani con la mia riforma alla Pa: tutti i prodotti e i servizi dovranno avere tempi certi. Lo standard, con la mia riforma, diventa esigibile perché se il cittadino non riceve quel bene o servizio secondo lo standard, potrà dire al funzionario `io ti faccio un mazzo così'”.
Lo ha ribadito il ministro della Pa e dell’Innovazione Renato Brunetta, parlando della sua riforma che entrerà in vigore domani nel corso della tavola rotonda al Terzo Convegno nazionale dei popolari liberali del Pdl a Verona.
“Io non voglio un Paese di contenziosi – ha scandito Brunetta – e questa riforma è il bastone in mano al cittadino”.
E Brunetta ha anche sottolineato che “la sostanza della riforma è questa, ho trovato resistenze nel Cdm, dentro e fuori il Parlamento perché chi non è abituato a dare conto è ovvio che si incazza. Ma io ho dalla mia parte la stragrande maggioranza degli Italiani – ha aggiunto il ministro – a cui mostrerò lo stato di avanzamento della riforma. Io non sono stressato lo è qualcun altro , ho la tranquillità di avere fatto la prima grande riforma della legislatura e di seguirla passo passo”.
Bnz
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