Padova, 19 ott. (TMNews) – Il cadavere della donna incaprettata rinvenuto nella chiusa sull’argine del Piovego nel Padovano, sarebbe, da quanto si apprende, rimasto in acqua da meno di 24 ore. Al momento il lavoro dei Carabinieri del nucleo di Padova si sta concentrando per capire se la donna, presumibilmente sui 50 anni, caucasica, 1,60 sul cui corpo non sono stati notati segni di violenza, sia stata uccisa e poi legata e gettata nella chiusa o se il delitto si sia consumato proprio nel luogo in cui è stata trovata. La donna indossava una felpa e un paio di pantaloni e scarpe da ginnastica.
Gli uomini dell’Arma stanno setacciando tutto il percorso della chiusa fino a Terranegra. La donna, infatti, è stata rinvenuta in una chiusa di transito per le barche che periodicamente viene aperta per consentire, appunto, il passaggio. Anche ieri sera la chiusa è stata aperta ma chi ha effettuato l’operazione non ha notato nulla di sospetto.
E anche nelle prime ore di questa mattina, tra le 6 e le 7 del cadavere non c’era traccia. Intorno alle 8.30, invece, un passante ha notato il corpo che galleggiava nell’acqua a testa in giù.
Le supposizioni sono molte: la donna potrebbe essere stata uccisa ieri sera e gettata nella chiusa e il corpo potrebbe essere emerso solo stamattina. Nel frattempo i Carabinieri stanno perlustrando tutte l’area golenare alla ricerca di indizi.
Bnz
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