19 Dic 2009
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MALNATE Sette voli internazionali di andata e ritorno nelle più importanti città europee. In tutto quattordici operazioni effettuate, nel giro di tre giorni, con la carta di credito di qualcun altro. Settantadue ore durante le quali il truffatore telematico si è intascato oltre mille euro svuotando il conto di un malcapitato pensionato malnatese.
Sì perché mentre il truffatore si divertiva a organizzare le sue trasvolate virtuali in giro per l’Europa, rubando denaro, il titolare del conto in banca,
ignaro di ogni cosa, stava trascorrendo tranquillamente le sue giornate ignaro della truffa che stava subendo. Il truffatore gli ha intaccato il conto corrente prenotando voli a ripetizione con le compagnie “low cost” più conosciute e sulle rotte più battute d’Europa. Peraltro il ladro informatico, mostrando una certa esperienza nel settore, si è limitato a formalizzare operazioni inferiori a 200 euro ciascuna, eludendo il sistema di controllo e sicurezza della carta di credito che prevede, invece, l’invio di un messaggio al titolare della carta ogniqualvolta venga effettuato un movimento di importo superiore. Proprio per questo il pensionato non si è accorto di nulla fino a quando, proprio in questi giorni, non ha ricevuto una copia dell’estratto conto dal quale sono spuntate voci di spesa assolutamente improbabili. Di quei viaggi la vittima non ne sapeva assolutamente nulla. «Me ne sono accorto – dice la vittima del raggiro telematico – solo nel momento in cui ho preso visione dell’estratto conto. Barcellona, Londra, mah… Fino ad allora non potevo immaginare una cosa del genere. Erano presenti sette voli, mai effettuati da me, prenotati in pochi giorni. La clonazione della carta può essere avvenuta ovunque, non saprei con precisione. So solo che mi è stata addebitata una certa spesa che per fortuna mi verrà restituita entro novanta giorni». Vista la brutta avventura il pensionato è intenzionato a fare denuncia nelle prossime ore.
La sua disavventura è purtroppo quella di molte altre persone che senza saperlo si ritrovano a essere vittime di qualche strano raggiro telematico.
b.melazzini
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