Pakistan/ Alluvioni, finanziato al 50% l’appello Onu per fondi


Ginevra, 18 ago. (Ap)
– L’appello delle Nazioni Unite per il Pakistan devastato da inondazioni senza precedenti è stato finanziato al 50 per cento. E’ quanto emerge dall’ultimo bilancio delle Nazioni Unite, comunque soddisfatte per la somma finora raggiunta.

“Abbiamo ricevuto 227,8 milioni di dollari (176,3 milioni di euro), vale a dire il 50 per cento dell’appello”, ha indicato il portavoce dell’Ufficio di coordinamento degli affari umanitari dell’Onu (Ocha), Elisabeth Byrs, aggiungendo che le promesse hanno da parte loro raggiunto i 42 milioni di dollari (32,7 milioni di euro. “Sono buone notizie, ma è necessario continuare al ritmo di questi ultimi due giorni e non abbassare la guardia, perché milioni di persone attendono disperatamente gli aiuti”, ha sottolineato, “Le agenzie umanitarie hanno ancora molto pane sul tavolo e devono intensificare gli sforzi perché la situazione resta drammatico, il compito è immenso e siamo sempre nell’emergenza”.

L’Onu ha lanciato l’11 agosto un appello per un fondo da 460 milioni di dollari che è stato snobbato i primi giorni dai donatori a causa, secondo gli esperti, del “deficit di immagine” del Pakistan, spesso associato al terrorismo. Lunedì, l’appello non era stato finanziato che al 20 per cento e si erano alzate voci autorevoli, tra cui quella del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, per sensibilizzare le nazioni alla più grave catastrofe naturale che abbia mai conosciuto il Pakistan.

Un abitante su dieci (20 milioni) sarebbe interessato in varia misura dalle inondazioni che hanno devastato un quinto del Pakistan e hanno ucciso almeno 1.400 persone. L’Onu tiene anche conto dell’insieme dei fondi ricevuti dal Pakistan, che riuniscono il suo appello, l’aiuto bilaterale e quello delle ong umanitarie. Questa sera, ha quantificato questo aiuto in 313,8 milioni di dollari. “La cifra non è tuttavia esaustiva”, ha precisato Byrs.

Le Nazioni Unite lavorano su una cifra di 15,4 milioni di persone colpite, sei milioni delle quali sono considerate più vulnerabili. Il suo appello riguarda tre mesi e dovrebbe essere seguito da un secondo, vista la gravità della situazione. L’ambasciatore del Pakistan presso l’Onu a Ginevra, Zamir Akram, ha ritenuto ieri che la ricostruzione del Paese potrebbe costare 2,5 miliardi di dollari (1,9 miliardo di euro) soltanto per il nord, dove le inondazioni sono cominciate oltre tre settimane fa prima di estendersi al centro e al sud.

Fco

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