SARONNO Una variazione di bilancio da centomila euro per salvare Palazzo Visconti: è la decisione che ha preso la giunta comunale per proteggere l’edificio civile più antico della città degli amaretti. «In questi giorni – ha spiegato il sindaco Luciano Porro – l’assessore Giuseppe Campilongo, il consigliere comunale Oriella Stamerra, alcuni tecnici comunali accompagnati da un esperto hanno effettuato un nuovo sopralluogo all’interno di palazzo Visconti e la situazione è apparsa decisamente critica».
Il sindaco non usa mezze parole per descrivere la situazione:«C’è degrado e rifiuti ovunque ma soprattutto a preoccupare è la presenza di tracce dei fuochi quasi sicuramente accesi nella notte dagli occupanti per scaldare e illuminare lo stabile». Un elemento che ha suscitato non poco allarme sul fronte della sicurezza della struttura: «Le occupazioni e il degrado sono senz’altro dei rischi per Palazzo Visconti ma la scoperta di queste tracce di piccoli fuochi sono davvero un pericolo che non ci possiamo permettere di correre».
Del resto a lanciare l’allarme negli ultimi giorni erano stati proprio i residenti della zona che avevano notato un certo viavai di stranieri. Alla disperata ricerca di un ricovero per la notte, gli extracomunitari, nella maggior parte dei casi irregolari che vivono di espedienti e piccoli lavori in nero, sono riusciti a strappare la lamiera posizionata dall’amministrazione sul cancello.
In questo modo i più snelli riescono a passare tra le sbarre conquistando così l’accesso al cortile interno e ai diversi locali dell’ex villa di delizie. Proprio per scongiurare queste incursioni l’amministrazione ha deciso di intervenire con urgenza anche per evitare che si verifichino incendi o incidenti. L’intervento dovrebbe essere svolto nei prossimi giorni, «entro il fine settimana» ha ribadito il sindaco, anche perché la giunta ha già approvato una variazione di bilancio per recuperare 100 mila euro da utilizzare per la salvaguardia di palazzo Visconti. «Con questi fondi vorremmo non solo sigillarlo in modo definitivo ma anche provvedere alla sostituzione degli infissi». Se le vie d’accesso saranno bloccate subito, per le nuove finestre i tempi saranno più lunghi: «Sono in corso in questi giorni le consultazioni di alcuni esperti per capire che tipo di infissi sia più idoneo installare per proteggere gli affreschi dalle intemperie e dall’umidità». Resta aperta anche l’idea di una sorta di colletta per invitare i saronnesi a dare il proprio contributo per finanziare gli interventi allo stabile.
Nel frattempo ferve anche il dibattito sulla futura destinazione dell’edificio: il segretario del Pd Nicola Gilardoni ha proposto l’istituzione di una commissione consigliare mista per vagliare le diverse possibilità e soprattutto per affrontare le criticità ma dalle opposizioni, Pdl e Ui, i commenti sono stati piuttosto freddi con precise accuse all’amministrazione di ignorare i veri nodi da sciogliere ossia quelli del reperimento dei fondi per la riqualificazione e soprattutto per il mantenimento della struttura.
f.tonghini
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